Un nutrito gruppo di giovani rifugiati politici ospiti sul territorio salentino sarà tra i protagonisti delle giornate di incontro che porteranno all’approvazione della Carta di Leuca. I ragazzi sono beneficiari di progetti di accoglienza integrata SPRAR gestiti da Arci Lecce a Sogliano Cavour e Galatina e insieme a loro coetanei provenienti da tutti i paesi del Mediterraneo contribuiranno alla discussione che porterà alla Carta di Leuca.

Arci ha sostenuto fin da subito l’iniziativa “Carta di Leuca.0 - Mediterraneo, un mare di ponti”, che si pone l’obiettivo di costruire, dal basso, una nuova coscienza mediterranea fondata sulla solidarietà e il dialogo tra le differenti culture. I giovani ospiti dei progetti di accoglienza gestiti da Arci Lecce stanno mettendo disposizione dell’iniziativa la loro voglia di confronto e la loro sete di conoscenza, ricambiando l’ospitalità ricevuta con l’immenso patrimonio culturale di cui sono portatori, che li porterà ad essere protagonisti non soltanto dei momenti di discussione, ma  anche di quelli di convivialità, preparando un pranzo con piatti espressione della tradizione culinaria dei loro paesi di provenienza.

Arci crede fortemente nell’incontro tra le persone, in particolare tra i giovani provenienti da aree geografiche, storie, culture differenti: solo così, infatti, si possono frantumare i muri del pregiudizio e della xenofobia sempre più imperanti.

Mentre i Governi e le Istituzioni Europee sembrano scivolare sul piano inclinato dell’intolleranza e dell’indifferenza verso chi scappa da situazioni di guerra, violenza, miseria, emarginazione, tocca ai popoli tener viva la fiaccola della solidarietà tra gli esseri umani, fondando nuovi luoghi di espressione civile da dove lanciare un appello per un’Europa libera dalla paura e per un Mediterraneo di pace, dove le vite non si spezzano, ma si “vestono” di nuove speranze