Carnevale galatinese. "Qualcuno chieda scusa ai bambini!" E se gli insegnassimo anche il perdono?

Gentile Direttore, siamo un gruppo di genitori e docenti dell’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina e le scriviamo perché vorremmo, attraverso il suo giornale, ringraziare il nostro Dirigente Rosa Anna Di Donfrancesco per averci dato la possibilità, con la manifestazione di domenica scorsa, di portare in piazza ciò che da sempre , Lei in prirnis e noi, abbiamo  sostenuto con forza e convinzione: il lavoro  di squadra. Lavoro che costituisce la vera carta vincente del terzo polo. Una squadra che sa organizzarsi secondo specifiche necessità; una squadra costituita da persone che si sentono appartenenti all'lstituzione; un squadra che coinvolge e che si fa coinvolgere;  una squadra che riesce a dare tutta se stessa per la nascita di un progetto; una squadra che sa progettare e realizzare con competenza e perizia quello che forse a volte è impossibile concretizzare;  una squadra attiva e dinamica che ha trasformato-grazie a Lei Dirigente- la scuola in veri laboratori di cucito dove sono stati realizzati gli abiti per la manifestazione tanto attesa che.... finalmente  arriva.  Anche il tempo ci è benevolo e le principali vie si animano gioiosamente, ma a turbare questo bellissimo momento e a vanificare tutto il lavoro e l’impegno profusi nei giorni precedenti basta solo un attimo.  A provocare tutto ciò -ci scusiamo e lo diciamo con immenso dispiacere- è stato il compo: H-inspiegabile di un pubblico ufficiale il cui compito comprende le attività dirette ad assicurare un ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale e delle attività all’interno del centro urbano; il cui compito è quello di garantire la sicurezza e la tutela di tutti  e soprattutt0 dei bambini. Per questo mortificati e ci teniamo a precisare che se abbiamo continuato Ia nostra sfilata lo abbiamo fatto grazie ai bambini. Sono stati proprio i loro volti gioiosi e pieni di tenerezza che hanno avuto la meglio su altri atteggiamenti  poco corretti.
Ci auguriamo che sia stato solo un momento dovuto alla stanchezza e alla paura di non essere riusciti a organizzare una sfilata all'altezza delle aspettative e, se ciò dovesse rispondere a verità, chediamo che venga chiesto scusa non a noi adulti, (che siamo capaci di commettere gravissimi errori, (tutti nessuno escluso) -ma ai bambini verso i quali ognuno di noi dovrebbe inchinarsi e ricordarsi che  il modo migliore per insegnare ad un bambino a chiedere scusa, è chiedergli scusa quando siamo noi a sbagliare. Grazie.

Gentili genitori e docenti del Polo 3, l'Assessore Alberto Russi, in fondo, si è già scusato. Basta leggere fra le righe quello che ha scritto ieri. L'importante è che i bambini si siano divertiti e che non sia accaduto nulla di particolarmente grave. L'impegno delle maestre e dei genitori è stato riconosciuto da tutta la Piazza che ha applaudito mentre il mago Fracasso li ringraziava.
Gestire una manifestazione  con tante persone non è semplice ma i nostri Vigili Urbani sono abituati a farlo e se la cavano, quasi sempre, egregiamente. Domenica scorsa non è andata così? Qualcuno si prenda la briga di annotare che cosa bisogna cambiare e lo faccia conoscere al Sindaco. L'anno prossimo non si dovranno ripetere gli stessi errori e la sfilata dovrà essere ordinata ed organizzata da un comitato che forse sarebbe bene costituire fin da ora.

È importante insegnare ai bambini a chiedere scusa ma è fondamentale far comprendere loro l'importanza del perdono. Con l'esempio, ovviamente! (d.v.)

"Il Carnevale è stato un successo ma non avevamo previsto tanta partecipazione. Faremo tesoro di questa esperienza"

Sabato, 1 Marzo, 2014 - 00:07