Il Sindaco ha centrato il canestro al primo tiro e si è guadagnato l’applauso delle cento persone presenti. Al secondo ha fatto cilecca e qualcuno gli ha suggerito di non sfidare la sorte. La nuova palestra di via Montinari è stata inaugurata ieri e presto sarà disponibile per le associazioni sportive. A tagliare il nastro, accanto a Cosimo Montagna, c’era Sandra Antonica, ex-Sindaco di Galatina. “I fondi europei per la realizzazione di questa struttura –ha spiegato Andrea Coccioli, nella doppia veste di  assessore ai lavori pubblici ed allo sport- furono intercettati dall'amministrazione presieduta dall’attuale vicesegretaria regionale del PD. Siamo finalmente riusciti a portare a termine i lavori e ne siamo felici ma non ci accontentiamo”.
“La città ha bisogno di luoghi in cui praticare sport in sicurezza e tranquillità –ha affermato il Sindaco- continueremo nell’attuazione del nostro programma mettendo a disposizione presto altre strutture”.
“È bello portare la benedizione del Signore lì dove gli uomini e le donne si incontrano per stare insieme e fare della sana attività fisica nel rispetto e nell’amore reciproco” –ha confidato padre William prima di aspergere con l’acqua benedetta tutta la palestra”.
Sandra Antonica è apparsa la più emozionata di tutti i presenti. Ha recitato il “Padre nostro” con le palme rivolte verso il cielo (con lei lo hanno fatto Daniela Vantaggiato, assessore alla cultura, e Rita Taraschi, dirigente del settore lavori pubblici) fino quasi a commuoversi quando è partito l’inno nazionale. Il sindaco lo ha cantato, osservato alle spalle da una silenziosa Roberta Forte.
Intanto i piccoli atleti della Showy Boys fremevano per provare il nuovo campo e tutti sono stati invitati da Mimino Angelelli, capitano dei Vigili urbani, e da due gentili ragazze della Protezione civile, a lasciare libero il terreno di gioco. I tecnici e responsabili sportivi (si sono fatti vedere Massimo Marra, Corrado Panico, presidente della SBV, neopromossa in serie D, Antonio Serra della Magic Basket, Daniele Masciullo della Showy Boys ) hanno cominciato a saggiare tutto l’impianto dal pavimento, ai canestri, dalla rete di pallavolo ai bagni e alle doccie. Qualcuno è apparso perplesso sul pavimento ma bisognerà attendere che gli atleti comincino ad utilizzarlo per capire se effettivamente è un po' troppo ruvido.
Gli abitanti della zona, intanto, sperano che la presenza costante di persone nell'impianto induca l'Amministrazione comunale a vigilare di più sul quartiere e a tenerlo pulito, magari facendo anche  tagliare le erbe spontanee che sembrano soffocare la struttura.

L'impianto
L’importo complessivo dell’intervento è stato di 1.180.000,00 avuti attraverso i fondi FERS 2007-2013. L’area complessiva su cui è costruita la palestra è di 5900 metri quadrati. All’esterno è presente una zona a parcheggi e verde dotata di pozzo artesiano per l’irrigazione. La superficie di gioco è di 879 metri quadrati. L’altezza minima sul rettangolo di gioco è di 8,00 metri. La copertura è realizzata in legno lamellare e pannelli coibentati. La pavimentazione è in resine acriliche multistrato (Taraflex approvato dal C.o.n.i.). La zona servizi occupa 245 metri quadrati con due spogliatoi (uno per ogni squadra). Ogni spogliatoio è dotato di servizi e doccia per disabili. Il locale di pronto soccorso occupa 15 metri quadri con servizio igienico per disabili. Sono presenti due spogliatoi per gli arbitri dotati di servizi per disabili. L’acqua sanitaria è fornita da un impianto solare per quindici docce. I lavori sono stati realizzati dalla ditta ELE.MER di  Soleto  per l’importo di  845.712,94 euro. Il progetto è dell’ingegnere Gianturco. Purtroppo non c’è ancora l’allacciamento elettrico. Occorre una potenza di 15 kw che ancora non viene resa disponibile dalla rete Terna. Sono in molti a sperare che non si verifichi la stessa assurda situazione del Centro Sociale di Noha.