Campione per un giorno

Il galatinese Luigi Rizzo esce dall'Eredità per una "g"

La criogenia  è la scienza che studia le basse temperature ma è anche la “stupida parola” che ha fermato Luigi Rizzo, campione dell’Eredità solo per un giorno. In realtà, quando giovedì scorso è tornato a Galatina, Gigi  era già un concorrente sconfitto. Le puntate della seguitissima trasmissione di RAI1, andate in onda ieri ed oggi, erano state registrate, una di seguito all’altra, nella giornata di mercoledì.
“Da casa tutto sembra più semplice –dice Luigi- ma quando si è lì, sotto pressione, capita che anche una semplice lettera ‘g’ non venga in mente”.
Il veterinario galatinese si è diplomato al Liceo Classico “Pietro Colonna” e l’origine greca di quel vocabolo non gli è certamente sfuggita ma l’emozione gli ha giocato un brutto scherzo. Lo scontro obbligatorio con Francesco è arrivato dopo il gioco degli ‘Indizi’. Il suo avversario non credeva ai suoi occhi mentre vedeva scorrere i secondi e sentiva Luigi Rizzo snocciolare tutte le consonanti ma senza pronunciare la fatidica ‘g’. Non è riuscito a sorridere neanche quando Fabrizio Frizzi gli ha detto che la vittoria era sua. Al contrario del galatinese che ha, invece, accettato con grande sportività la sconfitta: “In fondo è un gioco e mi sono molto divertito”.
Ed ora è tornato alle sue occupazioni di fisioterapista e veterinario ma anche alla sua grande passione di fotografo.
All’inizio di questa stagione televisiva anche un altro galatinese aveva preso parte al quiz che va in onda prima del TG1: Sandro Mino. L’allevatore di galline galatinese uscì però in un duello senza arrivare al titolo.

Il galatinese Luigi Rizzo campione all'Eredità


Sandro Mino. Un galatinese all'Eredità

Lunedì, 20 Febbraio, 2017 - 20:18

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