Cammini di fede che diventano incontri ed abbracci
Una frizzante aria primaverile ha favorito quest’anno le visite agli altari della Reposizione allestiti in quasi tutte le chiese galatinesi. I tradizionali saluti e gli auguri per Pasqua si sono andati moltiplicando con il trascorrere delle ore. Soprattutto i ragazzi, rientrati dalle Università del Centro-nord, e le tante persone, che hanno dovuto lasciare Galatina per trovare un lavoro, hanno riempito il Centro antico per compiere il devoto pellegrinaggio che, secondo la tradizione, deve comprendere un numero dispari di visite.
Anche chi non crede, nella serata del Giovedì Santo, sente di dover compiere il suo "cammino" fatto di incontri con "Cristo sotto forma di pane" ma anche di abbracci con gli uomini.
Con la “Missa in coena Domini” sono cominciati, ieri, i riti della Settimana Santa che proseguono oggi con l’Azione Liturgica (“Messa sciiata”) e poi, alle ore 20:30 , con la “Chiamata della Madonna” in Chiesa Madre, seguita dalla Via Crucis fino al Calvario.
Sabato mattina, puntualmente alle ore 6, da Piazza Alighieri partirà la processione dell’Addolorata che seguirà il tradizionale percorso attraverso Corso Re d’Italia, Via XX Settembre, Via Grassi, Via Giuseppina del Ponte, Corso Porta Luce, Viale Santa Caterina Novella (con sosta davanti all’Ospedale), Via Roma e ritorno in Piazza Alighieri dove don Aldo Santoro rivolgerà un breve pensiero ai presenti formulando gli auguri per Pasqua.
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