Camilla Palombini vs Francesco Sabato, il TAR ordina di verificare i voti espressi in due sezioni di Collemeto

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha fissato per il 21 marzo 2018 l'udienza in cui si esprimerà nel merito del ricorso

Entro novanta giorni i voti, relativi alle ultime elezioni amministrative, espressi nelle sezioni 16 e 21 del Comune di Galatina (ubicate entrambe a Collemeto) dovranno essere ricontati. Lo ha deciso, ieri, emettendo apposita ordinanza, la Sezione Prima, presieduta da Antonio Pasca, del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia - Lecce.
A presentare il ricorso era stata Camilla Palombini, risultata prima dei non eletti nella lista Direzione Italia. Il seggio di consigliere comunale era stato, invece, assegnato a Francesco Sabato.
“Ritenuto necessario, al fine del decidere, -si legge nell’ordinanza- disporre verificazione e, per l'effetto, ai sensi dell'art. 66 cod. proc. amm. disporre quanto segue: a) alla verificazione provvederà il Prefetto della Provincia di Lecce, con facoltà di delega a un funzionario munito della necessaria esperienza;
b) il verificatore dovrà acquisire gli atti necessari, ivi comprese le schede elettorali e previo avviso alle parti costituite, da comunicare con almeno dieci giorni di anticipo, provvedere all’estrazione del materiale necessario dalle buste in contraddittorio con i rappresentanti di parte, i quali potranno mettere a verbale proprie dichiarazioni;
c) i quesiti a cui il verificatore dovrà rispondere sono i seguenti:
- Quanto alle Sezioni 16 e 21:
A) Se corrisponda al vero che:
A.1) con riferimento a cinque schede elettorali sarebbero state assegnati solo i voti di preferenza al candidato sindaco del Movimento 5 Stelle e dichiarate nulle le preferenze espresse, nelle medesime schede elettorali, in favore della candidata consigliera Palombini Camilla, nonostante la chiara indicazione del nome della ricorrente, in particolare:
A.2) in alcuni casi per aver l’elettore contrassegnato il nome del candidato sindaco ed omesso di contrassegnare il simbolo della lista “Direzione Italia” (di appartenenza della candidata consigliera Palombini) nonostante la chiara indicazione del nome della ricorrente accanto al simbolo della lista medesima;
A.3) in altri casi per aver l’elettore contrassegnato due simboli di lista tra cui quello di “Direzione Italia” accanto al quale veniva apposto il nome della ricorrente.
A.4) per una scheda per aver l’elettore scritto il nome “Palombini” anziché accanto al simbolo della lista “Direzione Italia”, nel riquadro superiore.
B) Se corrisponda al vero che, sempre nelle Sezioni nn. 16 e 21,
B.1) sono state annullate complessivamente 13 preferenze espresse in favore del ricorrente incidentale, poiché il cognome dello stesso è stato espresso in corrispondenza di altra lista, in particolare:
B.2) sette preferenze (tre nella Sez. 16 e quattro nella 21) espresse in favore del ricorrente in corrispondenza, non del simbolo ‘Direzione Italia, ma della lista ‘Forza Italia’ che non è stata votata;
B.3) per 2 schede nella Sezione 16 espresse in favore del ricorrente in corrispondenza del simbolo ‘La Città’ e per n. 4 schede nella Sezione 21, espresse in favore del ricorrente in corrispondenza del simbolo ‘lista De Pascalis’
C) Se corrisponde al vero che nella Sezione n. 25 (speciale) è stata annullata una preferenza resa in favore del candidato “Sabato”, in ragione della pretesa illeggibilità dello stesso.
D) Se corrisponde al vero che nelle Sezioni nn. 1/3/4/6/7/9/10/11/24 sono state annullate 22 preferenze complessive espresse in favore del dott. Sabato (precisamente 3 nella Sez. 1, 3 nella Sez. 3, 2 nella Sez. 4, 1 nella Sez. 6, 1 nella Sez. 7, 2 nella Sez. 9, 2 nella Sez. 10, 3 nella Sez. 11 e 5 nella Sez. 24) per l’errata indicazione del prenome del candidato (tali schede recavano l’indicazione “Sabato Giovanni” e non “Sabato Francesco”).
d) la verificazione avrà luogo entro il termine di 90 gg dalla notificazione o comunicazione della presente ordinanza;
e) la relazione conclusiva sarà depositata entro lo stesso termine e dovrà essere corredata da fotocopia delle schede contestate”.
Il Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 ottobre 2017 era Mario Gabriele Perpetuini. Patrizia Moro era Consigliere.
Camilla Palombini era rappresentata dall’avvocato Giuseppa Bascià mentre i legali di Francesco Sabato erano Adriano Tolomeo e Carlo Congedo. Il Tar ha, inoltre, fissato per il 21 marzo 2018 l'udienza in cui entrerà nel merito della vicenda.

Giovedì, 12 Ottobre, 2017 - 20:44