Buon Natale!

S’era fatto tardi ma quella stella polare accesa su quel presepe posto proprio davanti a me e quel cielo stellato che c’era alle sue spalle, mi facevano pensare a cose più grandi di noi, mi facevano pensare all’infinito. Mi si chiusero per un attimo gli occhi e non riuscii  più a tenere ferma la fantasia della parte di me che si era sempre rifiutata di crescere. Se tutta questa sorta di ben di Dio d’universo, che non ho mai capito da dove inizia e mai dove finisce, fosse stato messo in piedi, solo per noi abitanti della TERRA, farei fatica a trovare un senso. Troppo grande per noi e  anche troppo difficile da capire. Tutto troppo perfetto.  Mi andava di pensare di non essere soli, mi andava di pensare d’essere in tantissimi. Ma allora, mi chiedevo,: perché non viene mai nessuno a trovarci?         Mai nessuno viene a spiegarci quelle tante cose che noi non riusciamo a capire.  Ma se, attirato da tante luci, mi capitasse di incontrare qualcuno giunto da chissà dove, in una piazza fredda e deserta del mio paese tirato a festa, gli correrei incontro per dargli il benvenuto, per salutarlo.  Non so se riusciremmo a capirci ma io direi le solite parole sempre belle,  il solito augurio che fa sempre bene dire e sentir dire, gli direi  BUON NATALE magari accennando un sorriso o magari accennando un inchino”.  Proprio come voglio fare con tutti quanti VOI, BUON NATALE .

Martedì, 25 Dicembre, 2012 - 21:38