Bruno Dollorenzo assolto con formula piena
Nella giornata di giovedì, Bruno Dollorenzo è stato assolto con formula piena dall’accusa di truffa aggravata nei confronti della Regione Puglia. L’inequivocabile sentenza del gup Antonia Martalò afferma che il fatto non sussiste. Attraverso la fornitura delle prove documentali, l’avvocato Mario Coppola ha potuto dimostrare che, l’intera somma contestata, che ammontava a circa 200000 euro, è stata utilizzata esclusivamente per i progetti della cooperativa sociale “Le Ali della Vita” e, di conseguenza, l’assoluta estraneità del suo assistito al reato che gli veniva contestato.
"Nonostante questa vicenda triste, avvilente e soprattutto lesiva per l’immagine e la dignità della persona -afferma chi lo conosce bene- in questi mesi Dollorenzo non si è fermato. Da sempre impegnato nel sociale, sia per quanto riguarda il volontariato, che come facente parte di una cooperativa, si è attivato per fornire a Galatina e al Salento, nuovi servizi per quella che è la parte più silenziosa e più sofferente della comunità.
Da questo impegno sono nati un nuovo centro diurno per malati di Alzhaimer, denominato Santa Rita, una struttura residenziale a media intensità per persone con problematiche psicosociali e una Residenza Socio Sanitaria Assistenziale per persone con disabilità.
Il tema riguardante anziani, disabili e malati psichiatrici è un tema enorme, ma silenzioso. E’ quella parte del mondo a volte nascosta sotto un gigantesco tappeto. La solidarietà delle parole è più diffusa delle zanzare in estate, quella dei fatti è talmente rara che c’è davvero da sperare che quei pochi che ci si buttano anima corpo e cuore vengano lasciati lavorare serenamente".
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