Gentile Direttore, Le scrivo per chiarire immediatamente i fatti che vengono riportati nella lettera della signora Dory Gaballo. In primo luogo, lo sportello dove la signora “dice di essersi recata” è lo sportello Tares dell’Ufficio Tributi, di cui io sono il funzionario responsabile, che si avvale anche della collaborazione del personale della C.S.A.. Non corrisponde a vero che l’ufficio Tares è stato aperto solo dalle 9 alle 11 perchè negli ultimi dieci giorni è stato a disposizione del pubblico ad oltranza, anche nei pomeriggi, con notevole aggravio delle incombenze che, comunque, il personale deve svolgere negli orari di chiusura.
Per quanto riguarda il caso in particolare “denunciato” dalla signora Dory, mi risulta che qui allo sportello la signora sia stata rappresentata dal fratello, che è stato ricevuto dal personale negli uffici all’interno ed ha potuto risolvere la sua particolare situazione; successivamente, la signora ha telefonato perché aveva ancora dubbi ed ha potuto risolvere tutto “telefonicamente” ammettendo la correttezza del calcolo sui componenti del nucleo familiare; non si comprende dunque il motivo dei permessi dal lavoro che avrebbe richiesto.
È vero che c’era fila ma nessun utente ha dovuto sopportare un’ora di attesa. Negli ultimi dieci giorni ci siamo accorti che Poste Italiane stava consegnando con lentezza le bollette e (oltre ad aver protestato più volte con le Poste) l’ufficio Tares ha fornito moltissime copie anche inviandole via e-mail o via fax.
La scadenza del 16 Dicembre è stata decisa dallo Stato ed addirittura il Consiglio Comunale di Galatina (che l’aveva già stabilita per il 31 dicembre), ha dovuto “anticiparla” con deliberazione del 31 Ottobre 2013, a causa delle continue modifiche fatte dal legislatore e delle circolari dell’Agenzia delle Entrate.
Per fugare ogni dubbio posso affermare che tutte le 12169 bollette sono state stampate e consegnate per tempo alle Poste che le ha “contate” per l’affrancatura, da noi regolarmente pagata!Alla luce di quanto sopra, non ravviso alcuna responsabilità dei miei uffici né del personale della C.S.A.. 
17 Dicembre 2013
Il funzionario responsabile dell’Ufficio Tributi Giorgio Cafaro.