Bloccato un bulgaro mentre clonava le postamat in via Corigliano

L'uomo è stato arrestato. La Polizia interviene dopo le denunce dei truffati

Nella tarda serata di lunedì Stefan Petrov, cittadino bulgaro di 29 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Galatina. È stato, infatti, colto in flagranza di reato mentre rimuoveva dallo sportello ATM dell’Ufficio postale di via Corigliano un dispositivo ‘skimmer’ che riesce a copiare i dati presenti nelle carte Postamat inserite. Nei giorni scorsi numerosi cittadini si erano rivolti al Commissariato segnalando ammanchi sui propri conti correnti postali. Il servizio di discreta sorveglianza predisposto dal vicequestore aggiunto Giovanni Bono ha portato all’individuazione del ‘beccuccio’ inserito per carpire i dati e della barra con telecamera usata per leggere il pin. Quando Petrov, dopo essere passato più volte davanti allo sportello con un’auto (poi risultata noleggiata in Bulgaria) è sceso per ritirare i dispositivi che aveva, presumibilmente, inserito nei giorni scorsi è stato bloccato dagli agenti.
All’operazione ha ‘partecipato’ anche un correntista la cui carta era rimasta bloccata nella fessura del postamat.
L’indagine è proseguita con un’accurata perquisizione effettuata nella casa leccese dove era ospitato il bulgaro. Qui la Polizia ha potuto recuperare numerosi skimmer ed altri dispositivi necessari per la fabbricazione dei congegni utilizzati per la clonazione della carte di credito. La quantità di materiale elettronico ritrovato aggrava la posizione di Petrov, avvalorando l’ipotesi degli investigatori sul suo probabile coinvolgimento anche in altre violazioni di ATM avvenute in altri centri della Provincia.
Il p.m. di turno, Giuseppe Capoccia, ha disposto il trasferimento dell’arrestato presso la casa circondariale di Lecce.
Lo sportello di via Corigliano era stato preso di mira, qualche settimana fa, da altri ‘colleghi’ del bulgaro, anch’essi arrestati dalla Polizia di Galatina che, sembra si stia specializzando in questo tipo di attività. Anche in quel caso gli arrestati erano di origine bulgara.

Indagini serrate per scoprire l'organizzazione a cui apparterrebbero i due bulgari arrestati a Galatina

Mercoledì, 25 Giugno, 2014 - 00:07

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