Bimba galatinese di cinque mesi trovata morta nella culla

Era figlia di una giovane coppia ora distrutta dal dolore

Era nata solo cinque mesi fa. È tornata fra gli angeli alle quattro di oggi pomeriggio. I suoi genitori l'hanno trovata esanime nella culla. La mamma, una ragazza galatinese, l'ha vista non respirare e l'ha subito presa in braccio. Ha chiamato il marito e insieme sono corsi subito in strada. La giovane coppia abita in una casa di campagna fra Galatina e Noha. Non avevano l'automobile. Hanno cercato di fermare le auto di passaggio. Appena una si è fermata vi si sono infilati dentro ed hanno supplicato il guidatore di accompagnarli al Pronto Soccorso. Il padre aveva tentato di chiamare il 118 ma, vista la situazione della figlioletta, entrambi i genitori hanno capito che era meglio chiedere aiuto. Purtroppo i medici dell'Ospedale di Galatina non hanno potuto fare nulla per la piccola Carla (il nome è di fantasia). Le hanno applicato l'elettrocardiografo ma solo per documentarne il decesso.
Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma al 'Vito Fazzi' dove verrà effettuato l'esame autoptico. Non c'è assolutamente nessuna ipotesi di reato. Il sostituto procuratore Gagliotta vuole solo che sia individuata l'esatta causa del decesso. Capire se si è trattato di un rigurgito o di un vizio cardiaco congenito può aiutare a prevenire altre 'morti in culla', ma certamente non servirà a lenire l'immenso dolore dei genitori e dei nonni che, oggi, in Pronto Soccorso piangevano disperatamente.
Gli uomini del Commissariato di Galatina, diretti dal vicequestore Giovanni Bono, si sono immediatamente recati in Ospedale e, resisi conto della situazione, hanno riferito al magistrato e sono stati accanto alla famiglia. In queste ore, stanno eseguendo tutti gli accertamenti di rito incluso un sopralluogo a case della giovane coppia.

Giovedì, 23 Gennaio, 2014 - 20:10