Bellezza delle Chiese, bellezza di Dio. L'esperienza di Pietre Vive a Galatina

“Se un pagano ti chiede di mostrargli la tua fede, portalo in chiesa e mostragli le icone e spiegagli la serie di dipinti religiosi” (San Giovanni Damasceno).

La città di Galatina gode di un immenso patrimonio artistico nel quale spicca la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, è in questo contesto che si innesta una nuova e giovane realtà che avvolge in un solo abbraccio cultura e spiritualità: Pietre Vive. Ma cos’è Pietre Vive? Fondata dal gesuita Jean Paul Hernandez a Bologna, è “una comunione di comunità giovanili nate per annunciare Gesù Cristo, Bellezza della Chiesa, a coloro che guardano le bellezze delle chiese”.
Al giorno d’oggi è molto difficile annunciare il Vangelo, c’è la necessità di trovare sempre nuovi metodi trasversali, e l’arte è uno di questi: l’intuizione di fondo è che, spiegando il contenuto di un’opera artistica a sfondo religioso, si possano seminare tracce di Vangelo nel cuore dei turisti.
Pietre Vive da una piccola comunità locale si estende in tutta Europa e nel mondo intero, e ancora oggi sorgono diversi gruppi, riuniti nell’unico scopo di “rendere accessibile il messaggio spirituale che si cela nelle forme architettoniche e pittoriche ammirate dai visitanti”.
Per questo motivo i vari gruppi svolgono il loro servizio nelle chiese effettuando delle visite guidate in cui ci si sofferma anche sulle suggestioni spirituali che un quadro, un affresco o un bassorilievo possono suscitare. Un elemento fondamentale delle visite guidate di Pietre Vive è la gratuità: questa, infatti, crea nel visitatore un’inquietudine che egli cercherà di colmare pagando la visita, ma proprio il radicale rifiuto del denaro manterrà vivo questa “santo squilibrio”.
L’obiettivo è quello di far cercare al turista, una volta tornato alla sua vita quotidiana, quella gratuità che prima non conosceva, all’insegna del messaggio evangelico “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10, 8).
Il nostro gruppo, fortemente voluto da don Antonio Santoro, è formato da alcuni giovani della nostra cittadina in un’ottica di collaborazione interparrocchiale e compie degli incontri alternando momenti di preghiera con momenti di formazione.
Nel mese di ottobre ci siamo recati a Napoli per interfacciarci con la comunità locale e quella di Matera, dove abbiamo conosciuto p. Jean Paul: questo ci ha fatto toccare con mano la realtà che ci apprestiamo a vivere. Poche settimane dopo si è svolto ad Assisi il raduno dei coordinatori di tutte le comunità del mondo, un intenso momento di preghiera e confronto che ci è servito per chiarire i capisaldi sui quali ispirarsi. Più recentemente, a seguito dell’emergenza sanitaria in corso, abbiamo vissuto con le varie Pietre Vive del mondo ed in maniera comunitaria, tramite l’ausilio delle nuove tecnologie, i diversi riti del Triduo Pasquale, dalle celebrazioni a momenti di condivisione e meditazione.
Il nostro servizio si svolgerà a partire dal periodo estivo nella basilica di Santa Caterina con la cadenza di un paio di appuntamenti mensili, con l’augurio che non solo i turisti, ma anche i nostri concittadini possano accogliere con entusiasmo questa iniziativa partecipando alle nostre visite guidate. Inoltre auspichiamo che molti giovani, interessati all’arte e al Vangelo, prendano parte alla nostra comunità per renderla più ricca e più accogliente diventando anch’essi Pietre Vive del corpo mistico di Gesù.

Lunedì, 20 Aprile, 2020 - 00:07