Giovedì 14 Marzo anche a Galatina e Lecce si terranno una serie di iniziative legate alla Giornata Mondiale del rene. Perché è così importante che le donne e gli uomini di tutto il pianeta si occupino dei loro reni? La domanda è rivolta al primario dei reparti di Nefrologia del “Vito Fazzi” e del “Santa Caterina Novella”.
“Perché le malattie renali sono molto subdole e spesso asintomatiche -è la risposta di Marcello Napoli, galatinese, 64 anni appena compiuti- e solo una corretta prevenzione le può far identificare per tempo”.
Quali sono le principali patologie renali che Lei ha dovuto curare nel Salento?
“Attualmente sono le forme associate ad altre malattie quali diabete ed ipertensione; nei giovani sono le glomerulonefriti le patologie renali più frequenti”.
Come è possibile prevenirle?
”Una corretta prevenzione può basarsi su procedure molto semplici, quali l'esame delle urine o il rilievo della pressione arteriosa. Lo step successivo è la visita nefrologica”.
Quali sono i segnali che i nostri reni ci lanciano e che noi dobbiamo essere pronti a cogliere?
“I sintomi sono diversi, non sempre riconducibili ad una malattia renale quali pallore, debolezza, inappetenza. Altre volte sono segni chiari di sofferenza renale, tipo la colica renale o i bruciori urinari, espressione di un'infezione delle vie urinarie.
Un sintomo subdolo è rappresentato dagli edemi (piedi gonfi) spesso attributi a patologie del cuore o delle vene, che invece trovano la loro genesi nella perdita urinaria di proteine. Qui il cerchio si chiude perché un semplice esame delle urine, che noi nella giornata mondiale del rene proponiamo, può essere sufficiente ad evitare inutili trafile in ambulatori specialistici non indicati”.

“La salute dei reni per tutti e ovunque”(Nefrologie aperte. Tutti gli appuntamenti e le possibilità di visite gratuite)