"Basta attacchi al cantiere TAP"
Nonostante gli appelli che in questi mesi Confindustria Lecce ha rivolto per un maggiore senso di responsabilità e rispetto del lavoro in merito alla vicenda Tap, continuiamo ad assistere ad un crescendo di violenza, che sfocia in continui attacchi al cantiere, agli operatori e ai mezzi d'opera collegati. E' di giovedì la notizia del ferimento di alcuni operai, che non facevano altro che svolgere il proprio dovere, oltre ad ulteriori illegittimi tentativi di blocco della operatività del cantiere e dei mezzi, unito al danneggiamento degli stessi.
Confindustria Lecce esprime solidarietà a Tap, agli imprenditori titolari delle imprese salentine coinvolte, agli operai vittime di tale aggressività e alle forze dell'ordine impegnate a tutelare la sicurezza del territorio. Allo stesso tempo l'Associazione condanna in maniera decisa e ferma l'inciviltà e la brutalità di chi non si accontenta di portare avanti una protesta pacifica.
"Non è possibile continuare ad assistere ad episodi di violenza perpetrati in danno del cantiere Tap e di chi vi lavora - afferma il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro - da parte di non ben identificati soggetti che vengono ispirati da prese di posizione a priori, che nutrono solo un clima di sospetto e risentimento. Confindustria Lecce chiede alle istituzioni e ai rappresentanti della politica e dell'ordine pubblico di unire le forze per condannare tali atti, placare le tensioni e, soprattutto, contribuire ad alimentare un clima di serenità e di sicurezza. Esempi negativi di questo tipo non si addicono a un territorio straordinario come il nostro che, tra mille difficoltà, vuole provare ad essere protagonista di un'economia positiva, attrarre nuovi investimenti e creare sviluppo, occupazione e benessere per chi lo vive ogni giorno. Confindustria Lecce è del resto impegnata in un dialogo costante con TAP anche per favorire il coinvolgimento nel prosieguo dei lavori di maestranze e impiegati locali, in modo da generare positive ricadute occupazionali sul nostro Salento".
Confindustria Lecce auspica pertanto che tutti collaborino per ripristinare immediatamente alti livelli di legalità e sicurezza, imprescindibili condizioni di sviluppo.
"Senza adeguati livelli di legalità e sicurezza - conclude Negro - non sarà possibile accrescere quel circuito virtuoso che porta progresso e crescita sociale oltre che economica. Alle imprese ogni giorno si chiede rispetto delle regole, promozione della sicurezza e innalzamento della legalità: oggi le imprese pretendono tutto ciò dal territorio".
La denuncia di TAP
"TAP si trova nuovamente a denunciare i ripetuti atti di violenza che da due giorni impediscono alle maestranze e ai mezzi di entrare al cantiere dove è in corso la realizzazione del pozzo di spinta per la costruzione del microtunnel per svolgere il loro lavoro.
Ai blocchi stradali, ai tentativi di sfondamento dei cancelli, alle minacce personali ai lavoratori, si sono aggiunti lanci di pietre, di fumogeni e di altri materiali contundenti contro le forze dell’ordine e le guardie di vigilanza privata. Risultano ferite, seppur in maniera lieve, una funzionaria di pubblica sicurezza e due guardie di vigilanza privata. Sono stati inoltre vandalizzati alcuni mezzi e autovetture.
Nell’esprimere la sua più sentita solidarietà ai feriti impegnati a tutelare l’incolumità dei lavoratori, TAP denuncia l’assenza delle condizioni di sicurezza e serenità necessarie per svolgere lavori regolarmente autorizzati, come diretta conseguenza del mancato rispetto della legge e della convivenza civile da parte di una frangia sempre più violenta e lontana da ogni manifestazione di pacifico dissenso.
TAP confida nel supporto delle autorità e delle istituzioni per garantire la ripresa dei lavori in adeguate condizioni di sicurezza".
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