Bambini e anziani insieme
Ma chi lo dice che bambini e anziani “insieme” non possano recuperare e condividere esperienze di vita per una sana e costruttiva socializzazione? Chi lo dice che insieme non possano dare vita a buone pratiche per il recupero di valori ormai persi e per quella sana forma di convivenza che sempre ha caratterizzato la vita umana? Proprio per sfatare questo falso mito, bambini delle classi seconde della scuola primaria di Galatina dell’I.C.Polo2 e il Centro Polivalente per anziani “Ritroviamoci” di Galatina si sono incontrati negli spazi dell’Istituto Immacolata per dare vita alla prima edizione del Progetto Intergenerazionale “Attraverso … un mare di ricordi ed emozioni!” L’iniziativa è stata organizzata dalle docenti dell’I.C. Polo 2 Maria Rosa Lisi, Amelia Vantaggiato, Nicolina Tundo, De Riccardis Mirella, Angela Cafaro e dal sig. Cesare Sabella presidente del Centro Polivalente anziani. “Abbiamo voluto sperimentare- spiegano le docenti- una feconda interlocuzione con il Centro, per aiutare bambini e anziani a “conoscersi”, a dare valore ai rispettivi mondi, alle rispettive esistenze onde evitare pregiudizi da una parte ed esclusione dall’altra. Ci siamo impegnate per realizzarlo fuori dallo spazio scuola portando i bambini nei luoghi quotidiani in cui la vita degli anziani ogni giorno scorre. Una conoscenza diretta dei rispettivi mondi ci ha fatto capire che i rispettivi talenti possono veramente essere fruttuosi ed impiegati per condivisioni esistenziali volte al recupero della visione ciclica della vita intesa come divenire continuo e dove l’incontro fra le generazioni sta nell’ordine e nella natura delle cose. Un rapporto intergenerazionale che ha, seppur in un piccolo ciclo di incontri, recuperato quel riconoscimento in grado di ridonare al mondo dei partecipanti il senso dello stare insieme”. Il progetto si è articolato in 3 laboratori durante i quali i bambini si sono alternati: Nel laboratorio dei giochi gli anziani hanno fatto vedere ed insegnato ai bambini i giochi della loro generazione: campana, tuddhri, bambole di stoffa etc.. Nel laboratorio di narrazione intergenerazionale, con il supporto del dott. Giuseppe Scarciglia, esperto esterno in P4C, si è dato vita a vere e proprie sessioni di “Philosophy for Children” nelle quali bambini ed anziani hanno dato vita a diversi scambi di esperienze che hanno portato ad un confronto costruttivo e “critico”: in questa sessione sono emersi lo sviluppo del pensiero critico di entrambi e l’accoglienza costruttiva di mondi ed esistenze diverse. Nel laboratorio di cucina i bambini, grazie all’insegnamento degli anziani, hanno imparato a cucinare e a dilettarsi nella preparazione di dolcetti e pasta fatta in casa. Il progetto si è concluso il 17 dicembre con un incontro che ha visto riunite insieme tre generazioni:quella degli anziani, dei genitori, dei bambini. I bambini e gli anziani hanno allietato la serata con canti natalizi e condiviso con i genitori e la Dirigente Scolastica Eleonora Longo panettoni e piccoli doni preparati dagli anziani. “Siamo convinte- affermano le docenti- che è grazie all’intreccio di Conoscenza e Saper fare, che oggi possiamo iniziare a riflettere e comprendere con spirito critico le questioni fondamentali della vita che ci potrebbero aiutare a scardinare la cultura della mercificazione che ci vuole sempre più consumatori e meno persone”.
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