Ballets Russes, i classici della modernità in mostra al Carlo V
Uno straordinario ed esclusivo appuntamento con la storia dell’arte per la scena sarà ospitato nelle bellissime sale del Castello Carlo V di Lecce a partire dal 3 novembre prossimo. Un omaggio ai Ballets Russes di Diaghilev, la mitica compagnia di danza che rivoluzionò, tra il 1909 e il 1929, il mondo dell’arte. Si tratta di una singolare mostra che darà l’opportunità al pubblico, di ammirare opere che hanno fatto la storia della modernità. Bozzetti, costumi, sculture, foto e programmi che raccontano l’unicità di un percorso storico attraverso cui l’arte russa scosse le avanguardie europee. In mostra, opere dei grandi artisti che attivarono la rivoluzione del costume e della scenografia come Roerich, Benois e il grande Leon Bakst, e i primitivisti Larionov e Gonkarova.
Questi artisti con la loro opera hanno contribuito anche all’evoluzione dell’arti visive facendo giungere fino ai nostri giorni riviste e programmi di sala che con le loro incisioni sono ritenute preziose opere d’arte. L’evento è stato ideato dall’etoile Toni Candeloro, e dalla storica del costume Federica Tornese, in collaborazione con la Igor Carl Fabergè Foundation di Geneva. Saranno le due collezioni di Toni Candeloro e Michel Kamidian, insieme, a raccontare il processo storico dei Ballets Russes e degli artisti che contribuirono alla creazione dell’opera completa intorno alla danza, quale preludio alla grande mostra sul tema, ospitata nel 2021 al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo, in Russia. La mostra sarà inaugurata il 3 novembre alle ore 18.30 alla presenza del sindaco di Lecce Carlo Salvemini, della sovraintendente ai Beni culturali Maria Piccareta, dell’assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo, dei curatori Federica Tornese e Toni Candeloro.
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