Attivato presidio medico per lavoratori migranti
La ASL ha attivato nel campo, in località "Arene Serrazze", un presidio medico-sanitario allocato in un modulo abitativo dedicato. Dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle 20,00 i lavoratori migranti stagionali potranno fruire di prestazioni assimilabili a quelle erogate da un ambulatorio di medicina generale convenzionata. Nei casi in cui si presenta la necessità di assegnare un medico di base al lavoratore migrante, il Distretto Socio Sanitario di Nardò provvederà alla assegnazione e sarà a carico del personale ASL attivare le procedure di attribuzione e rilascio del codice STP.
“Le consulenze specialistiche, gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e tutte le prestazioni non incluse nei servizi di primo soccorso, saranno erogate dai Servizi Specialistici dei Distretti Socio Sanitari e/odei Presidi Ospedalieri territorialmente competenti tramite accesso coordinato -dichiara il direttore sanitario Antonio Sanguedolce-. Per i casi gravi si farà riferimento al Servizio del 118. La ASL -conclude Sanguedolce- fornisce i ricettari, lo strumentario, i farmaci e il materiale di consumo allestendo nel presidio medico-sanitario presente all'interno del campo un apposito armadio farmaci”.
Le Organizzazioni e gli Enti firmatari si sono impegnati a garantire un servizio di mediazione linguistico-interculturale a supporto del personale medico e di consulenza dei diritti socio-assistenziali, nonché a supportare il personale medico con l'attività di front-office, registrazione dati e gestione dell'afflusso alle prestazioni sanitarie.
I medici impegnati nell'assistenza sanitaria dei lavoratori migranti ospiti del campo sarà selezionato tra i medici del servizio di continuità assistenziale ed eventualmente tra medici della graduatoria dei Punti di Assistenza Turistica della ASL.
Per quanto attiene gli interventi di prevenzione sull'igiene e sicurezza del lavoro l'ASL di Lecce, attraverso il Dipartimento di Prevenzione- SPESAL (Servizio Prevenzione E Sicurezza Ambienti di Lavoro) interviene nell'informazione dei lavoratori sulla sicurezza in agricoltura e sui i controlli sanitari preventivi per i migranti da avviare al lavoro.
Dalla prossima settimana saranno disponibili medici del lavoro e tecnici della prevenzione, anche a bordo dell'unità mobile per migranti e rifugiati organizzata da Cooperativa Sociale Rinascita, Istituto di Culture Mediterranee e Consiglio Italiano per i Rifugiati, per interventi mirati in zone dove si addensano i lavoratori.
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