In arrivo la Notte delle Ronde
Il 28 giugno ritorna a Galatina il tradizionale appuntamento con La Notte delle Ronde all’interno della cornice della festa patronale dei Santi Pietro e Paolo. La Notte delle Ronde rappresenta per Galatina una sintesi tra tradizione, storia e futuro. Quest’anno l'Amministrazione ha iniziato la collaborazione con la scuola di Pizzica di San Vito che propone un progetto insieme all’Associazione “Città Nostra”.
La scuola di San Vito è un progetto della Word Music Academy che focalizza l’attenzione sulla valorizzazione del patrimonio musicale coreutico del proprio territorio con l’obiettivo di far conoscere e sviluppare con cura il repertorio proprio della tradizione di San Vito e mettere in relazione questo repertorio con esperienze e linguaggi differenti. Insieme alla performance del gruppo di Edoardo Zimba, che proporrà a partire dalle 22:00 lo spettacolo “ZIMBA CA TI PASSA”, musicisti e danzatori apriranno e coordineranno la Ronda e animeranno le altre ronde che spontanee prenderanno vita per le strade del centro storico, a partire da Piazza San Pietro. La Notte delle Ronde è un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale e raccontare il territorio. È come far emergere e crescere la voce della storia che si respira a Galatina intorno a questo evento che, in fondo, è un racconto. Contiamo di far ritrovare persone che, nel desiderio di approfondire l’antico rito del tarantismo, abbiano anche la gioia di liberarsi nel ballo della pizzica pizzica a terra. Il centro storico è la casa eletta della manifestazione, luogo naturale di memoria, lo scenario ideale di tutte le occasioni di celebrazione della tradizione. Quello di Galatina è particolarmente ricco di attrattiva. Oltre alla propria specificità storico culturale, custodisce un valore più ampio: dalla basilica di Santa Caterina alla chiesa Matrice, dalla cappella di San Paolo ai numerosi palazzi gentilizi, tutti testimoni di uno spirito antico che rivive nella quotidianità. La notte delle Ronde è la voce musicale identitaria di Galatina. Nel suo essere popolare racchiude e dovrà sempre racchiudere il fascino di qualcosa che si può raccontare solo se si vive.
In futuro l'Amministrazione stringerà accordi e collaborazioni anche con altre scuole e realtà musicali e coreutiche che abbiano nel suono del tamburello la loro linfa portante. Si sfrutteranno i bandi disponibili per implementare le risorse e far crescere il progetto culturale che accompagna la manifestazione.
Abbiamo la volontà di mettere la tradizione popolare al centro dell’attività amministrativa perché rappresenta occasione di crescita turistica e opportunità di sviluppo economico per il territorio.
Nico Mauro, Assessore al Turismo
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