In arrivo ad Erchie le spoglie di Santa Lucia e di Santa Irene
Il conto alla rovescia è iniziato. Mercoledì 24 aprile giungeranno ad Erchie (Brindisi) le spoglie di Santa Lucia e di Santa Irene che verranno traslate rispettivamente da Venezia e da Catignano (Pescara). Un evento eccezionale che richiamerà nella cittadina brindisina diverse decine di migliaia di persone. La cerimonia di accoglienza delle spoglie delle due Sante - introdotta e commentata da Giovanni Colonna - prenderà il via alle 18.30 all’interno dell’area mercatale. Il corpo di Santa Lucia e di Sant’Irene, custodito nelle rispettive teche di cristallo, sarà salutato dai canti diocesani della Commissione animazione pastorale giovanile diocesana e dalle note musicali del tenore M. D’Amato. A dar loro il benvenuto saranno il vescovo della Diocesi di Oria, monsignor Vincenzo Pisanello, il sindaco di Erchie Giuseppe Margheriti, il prefetto di Brindisi, Umberto Guidato, una trentina di sindaci provenienti da tutta la Puglia e le massime autorità civili e religiose del territorio regionale, e non solo. Le spoglie delle due Sante saranno accolte dagli alunni della scuola dell’infanzia “L’Albero Azzurro” e dai fuochi pirotecnici. Seguirà una fiaccolata accompagnata dalle associazioni bandistiche ”Nicolì” e “Puccini”. Durante il tragitto gli alunni della scuola dell’Infanzia Giovanni Paolo II saluteranno le sante in via Calvario. La processione si concluderà in piazza Umberto I dove sono previsti gli interventi istituzionali alla presenza dell’architetto don Giammatteo Caputo - in rappresentanza del Patriarcato di Venezia - direttore dell’Ufficio Beni Culturali e Turismo della Curia Patriarcale e del Courier don Giuseppe Costantini, del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, del sindaco di Carlentini (Siracusa), Giuseppe Stefio, di una delegazione di rappresentanti istituzionali in arrivo da Catignano (Pescara) e di una deputazione della Cappella di Santa Lucia di Siracusa presieduta dall’avvocato Pucci Piccione. La cerimonia si chiuderà con la Santa Messa dell’Accoglienza presieduta da monsignor Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria. La celebrazione eucaristica verrà celebrata in piazza per dar modo ai numerosi fedeli di potervi partecipare. E’ la stessa piazza dove si affacciano il Santuario di Santa Lucia e la Chiesa Madre, due monumenti posti uno di fonte all’altro nella piazza centrale di Erchie. Un aspetto singolare che rafforza simbolicamente il senso di devozione di questa comunità verso la Santa Patrona Irene e la Santa Protettrice Lucia. Subito dopo i fedeli potranno venerare i Santi Corpi nelle rispettive Chiese. La comunità di Erchie, dunque, è pronta a stringersi attorno alla sua Santa Patrona (Irene) e alla sua Protettrice (Lucia) per ricordare e accompagnare questo storico momento. Per questa occasione l’Amministrazione Comunale e l’Unità Pastorale di Erchie - Diocesi di Oria - hanno organizzato una serie di eventi religiosi e civili per coinvolgere l’intera cittadinanza e i tanti fedeli che dal 24 aprile al 4 maggio giungeranno in città. Il Comune di Erchie ha deciso di chiamare a raccolta l’intera cittadinanza per collaborare, in maniera del tutto gratuita, ad una serie di iniziative. Sono pronti a scendere in campo i cosiddetti “Volontari della Santa accoglienza” che saranno dislocati in diversi punti strategici della città per accompagnare i fedeli offrendo loro tutte le informazioni del caso: l’obiettivo è quello di far crescere il senso di comunità e, al contempo, di promuovere efficacemente tutte le iniziative collaterali che sono state programmate per questo evento.
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