Arriva a Gallipoli "Nave Peluso"

Il pattugliatore della Guardia Costiera ha salvato numerosi migranti ed è comandato da Marco Chianella, giovane tenente di vascello gallipolino

Attraccherà oggi pomeriggio nel porto di Gallipoli “Nave Peluso” della Guardia Costiera, al comando del giovane ufficiale salentino Marco Chianella. “Nave Peluso” è una delle navi impegnate nel Canale di Sicilia nell’ambito della missione di soccorso ai migranti. Migliaia le persone tratte in salvo nei mesi scorsi dall’equipaggio comandato dal tenente di vascello nato a Gallipoli, che da stasera a martedì ormeggerà proprio nella sua città natale.
Il pattugliatore d’altura ha fatto sosta nel porto di Crotone, dove ha sbarcato i 377 migranti salvati nelle scorse ore, nell’ambito di quattro operazioni di soccorso condotte a nord di Tripoli. A bordo sono stati presi 350 uomini, 24 donne (cinque delle quali in gravidanza) e 3 bambini in tenera età, provenienti parte dall’area del nord/centro Africa (Libia, Marocco, Nigeria, Guinea, Costa d’Avorio, Sudan, Cameroon, Togo) e parte dall’area asiatica (Bangladesh, Siria). L’equipaggio dell’unità navale è composto da 3 ufficiali, 18 sottoufficiali e 12 graduati di truppa e comprende anche un medico ed un infermiere del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM).
Il tenente di vascello Chianella è al comando del “Peluso” dal maggio 2015. Nonostante la giovane età ha alle spalle diverse esperienze nell’ambito delle operazioni connesse al fenomeno dell’immigrazione non regolare via mare promosse dall’Agenzia Frontex.
Il pattugliatore farà una sosta tecnica nel porto di Gallipoli. Il comandante della Capitaneria di porto di Gallipoli, Attilio Maria Daconto, si è detto “lieto di poter fornire assistenza tecnica durante la sosta a un’unità che si è distinta in operazioni umanitarie, che hanno consentito di porre in salvo migliaia di persone disperate, in fuga dai loro Paesi”. “La sosta della nave in porto – ha proseguito il comandante – è resa ancora più significativa dalla presenza del comandante Chianella, nativo di Gallipoli, che, con il suo operato, testimonia quotidianamente l’umanità e il grande spirito di accoglienza del popolo salentino”.

Sabato, 23 Luglio, 2016 - 00:06

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