Arresto per un ultrà del Lecce prima dell'incontro con la Roma
Poco prima dell’inizio dell’incontro di calcio Lecce-Roma, gara valevole per il campionato di serie A, disputatosi nel pomeriggio di domenica 29 settembre scorso presso lo stadio comunale “E. Giardiniero” di Lecce, è stato arrestato per lancio di materiale pericoloso, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale aggravata, L. E., 22 anni, della provincia di Brindisi, ultrà del Lecce. Intorno alle ore 14:15, un centinaio di ultrà del Lecce, la maggior parte travisati, si sono radunati nei pressi della rotatoria posta sulla SP.364 (Lecce-San Cataldo) all’incrocio con via Carlo Leo, in quel momento gremita di spettatori che affluivano verso lo stadio, tra cui anche famiglie con bambini. Qui hanno dato l’assalto, danneggiandolo, ad un taxi, proveniente da via Roma, a bordo del quale si trovavano sei tifosi romanisti.
L’aggressione, che non ha fatto registrare feriti, è avvenuta con il lancio di bottiglie di vetro e pietre scagliate contro il veicolo, nonché con bastoni con cui hanno colpito la carrozzeria dell'auto, unica parte a riportare danni. È in tale contesto che è maturato l’arresto del giovane che, nella circostanza, è stato direttamente visto dal personale DIGOS della Questura di Lecce mentre partecipava all’azione e, successivamente, è stato notato raccogliere una bottiglia di vetro da terra e scagliarla contro gli agenti intervenuti.
Per lui è stata, altresì, avviata la procedura per l’irrogazione del provvedimento DASPO. Sono in corso ulteriori indagini, con il vaglio anche di numerosi filmati acquisiti nell’occorso, al fine di identificare gli altri assalitori.
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