Arrestato il direttore della comunità l'Aquilone di Galatina

Bruno Dollorenzo, accusato di maltrattamento a minori, beneficerà dei 'domiciliari'

Bruno Dollorenzo, 45 anni di Sogliano Cavour, direttore pedagogico della comunità per persone in situazione di disagio ‘L’Aquilone’ di Galatina, è stato arrestato nel pomeriggio su disposizione di Annalisa De Benedictis, giudice delle indagini preliminari, che ha accolto le tesi di Stefania Mininni, sostituto procuratore della Repubblica di Lecce. Le accuse a Dollorenzo sono di maltrattamento di minori, abuso dei mezzi di correzione e violenza privata e  riguardano i suoi metodi educativi che sarebbero stati particolarmente duri e violenti. Le denunce sarebbero state fatte dagli ospiti della Casa Famiglia galatinese e confermate anche davanti al giudice De Benedictis.
Ad eseguire l’arresto è stato il colonnello Antonio Massaro, del gruppo carabinieri di polizia giudiziaria. Sembra che Dollorenzo venerdì scorso non sia stato trovato in casa e che nei giorni successivi si sia fatto ricoverare nel reparto Psichiatria dell’Ospedale ‘Vito Fazzi’. I militari dell’Arma gli hanno notificato nel nosocomio leccese l’ordine di arresti domiciliari. In serata, comunque, verrà trasferito sotto scorta nella sua abitazione galatinese.
Le indagini che hanno portato al provvedimento restrittivo erano iniziate nel 2012. Le prime denunce dei giovani ospiti dell'Aquilone erano state raccolte dai Carabinieri di Galatina in collaborazione con la sezione di polizia giudiziaria leccese.
Il Tribunale ha, intanto, disposto il trasferimento in altre case famiglia dei ragazzi attualmente ospitati dall'Aquilone.

Mercoledì, 23 Aprile, 2014 - 20:28