Lo hanno trovato, ieri pomeriggio, disteso sul letto con un involucro di carta stagnola, probabilmente contenente eroina,  aperto sulla pancia ed altri cinque nel pugno di una mano. Non ha avuto reazioni e si è lasciato ammanettare. Leonello Baldari, trentasettenne galatinese, era da qualche tempo tenuto sotto controllo dai Carabinieri della Stazione di Galatina, a cui era ben noto. A quanto avrebbero accertato gli uomini dell’Arma, intorno alle abitazioni (almeno due) di cui disporrebbe in città si vedevano sempre più spesso aggirarsi persone tossicodipendenti.
I militari, coordinati dal tenente Ferdinando Angeletti, responsabile della Compagnia di Gallipoli,  sono arrivati ad una casa di campagna, nell’agro galatinese,  in cui Baldari era in compagnia di un’altra persona a cui sembra stesse porgendo le cinque confezioni che aveva in mano.
Nel corso della perquisizione domiciliare sono spuntate fuori, da un contenitore nascosto sotto le coperte, altre sedici dosi per un totale di 16, 5 grammi di eroina. È stato anche rinvenuto materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e 635 euro, ritenuti dagli investigatori proventi dello spaccio. È stato il pubblico ministero di turno, Donatina Buffelli, ad ordinare l’arresto di Baldari a cui ha però concesso il beneficio dei ‘domiciliari’. L’altra persona che era in sua compagnia è stata segnalata al Prefetto come assuntore.