Arrestato aradeino trapiantato a Galatina. È accusato di rapina, furto e estorsione
Sul suo capo pendevano pesanti accuse scaturite da alcune denunce per rapina, furto aggravato ed estorsione e per questo è stato arrestato. A quanto avrebbero accertato gli uomini del Commissariato di Galatina, Alessandro Giangreco, 24 anni, originario di Aradeo ma impiantato senza fissa dimora a Galatina, avrebbe prima derubato le sue vittime e poi avrebbe ripetutamente chiesto loro del denaro con la promessa di restituire gli oggetti sottratti.
Il primo episodio si sarebbe verificato a Galatina nel mese di aprile scorso, quando, il giovane notando che C. S., 48 anni, aveva al collo una collana d’oro di peso considerevole, avrebbe prima chiesto all’uomo se fosse veramente d’oro, e poi con una scusa banale l’avrebbe sottratta al proprietario per poi fuggire. In seguito a questa vicenda, il figlio del malcapitato, P.C., di 28 anni, sarebbe stato fatto oggetto di continue richieste di denaro con l’impegno di restituire al padre il prezioso monile. Il tutto sarebbe andato avanti fino alla metà di maggio.
Pochi giorni dopo Giangreco, dopo aver adocchiato una donna anziana, con una scusa banale si sarebbe fatto aprire la porta dalla sua vittima e, una volta in casa della donna, dopo averla presa per il collo l’avrebbe rapinata strappandole dal polso un bracciale in oro per poi fuggire.
Le indagini sviluppate dagli agenti della Polizia di Stato di Galatina, diretti da Giovanni Bono, vicequestore aggiunto, hanno portato all’individuazione di Alessandro Giangreco, che è stato segnalato al sostituto procuratore Elsa Mignone. Oggi il Gip De Benedictis ne ha ordinato l’arresto.
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