Arrestato 41enne galatinese con l'accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Galatina, nel tardo pomeriggio di lunedì, hanno tratto in arresto un 41enne galatinese, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, già noto per precedenti specifici, era da tempo sotto la lente degli investigatori per alcuni “movimenti” sospetti tanto da spingerli ad effettuare una serie di perquisizioni domiciliari con l’ausilio del cane antidroga.
L’attività di perquisizione, svolta in diversi locali tutti rientranti nella disponibilità dell’uomo, ha confermato i sospetti dei poliziotti. Sono stati infatti rinvenuti una dose di eroina di quasi 2 grammi, circa 35 grammi di marijuana , circa 9 grammi di resina di marijuana, 16 bustine contenenti semi di papavero, di marijuana ed altri similari, un bicchierino in plastica con all’interno circa 14 grammi di marijuana, 1 bustina in cellophane contenente semi di marijuana, 14 grammi di marijuana essiccata, 2 piccoli tritatori.
Durante l’attività investigativa i poliziotti hanno trovato, all’interno di un box, una serra dalle dimensioni di circa mt 3x3 e alta poco più di due metri, contenente 30 piante di marijuana interrate in vaso. La struttura, con telaio tubolare metallico, pareti e basi in tessuto plastico telato e termico, era attrezzata con impianto di aerazione, d’irrigazione ed illuminazione automatizzati. Nella serra gli agenti hanno scoperto un trituratore in metallo, una serie di contenitori e sacchetti in plastica contenenti marijuana per circa 1 kilo e 200 grammi, 1 misuratore digitale di temperatura ed umidità perfettamente funzionante, 1 flaconcino da 50 ml, contenente insetticida per piante ed 1 siringa in plastica per la cura delle piante, 2 forbici, 1 flacone da 50 ml di ormone per la crescita delle piante, 2 stufe alogene, condizionatore portatile, 4 ventole di areazione, 8 lampade a led, pompa a pressione manuale.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce a disposizione della Autorità Giudiziaria.

Giovedì, 14 Marzo, 2019 - 00:07