Arrestati per spaccio due quarantenni galatinesi
Li tenevano d'occhio da almeno dieci giorni. Ieri pomeriggio i Carabinieri di Galatina li hanno arrestati con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio. Si tratta di Carmine Mandorino, operaio di 46 anni, e di Carmine Scalese, carrozziere di 47 anni. Sono entrambi galatinesi. I militari avevano notato che i due erano spesso insieme a tossicodipendenti e, negli ultimi tempi, avevano potuto anche osservare un insolito movimento intorno al domicilio di Mandorino. Sembra che ieri, intorno alle ore 14, i due non fossero nè a casa nè al lavoro. Data l'ora, gli uomini dell'Arma si sono insospettiti ed hanno deciso di attenderli presso le rispettive abitazioni.
Quando i due arrestati sono arrivati hanno parcheggiato l'auto in un vicolo lontano dalle loro case e si sono avviati a piedi. Probabilmente si sono accorti della presenza dei Carabinieri e si sono disfatti di un pacchetto di sigarette lanciandolo attraverso il finestrino di un ripostiglio. Il movimento del braccio ha insospettito la pattuglia che ha, allora, bloccato i due ed ha recuperato il pacchetto. All'interno dello stesso erano nascosti dieci grammi di eroina. Durante le perquisizioni domiciliari, a casa di Mandorino, sarebbero stati trovati materiale da confezionamento ed un taglierino sporco di sostanza stupefacente. Il sostituto procuratore Emilio Arnesano ha ordinato l'arresto dei due amici disponendo però il beneficio dei 'domiciliari'.
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