Arrestata l'evasa difesa dall'avvocato Carlo Gervasi
Rosa Della Corte, tecnicamente evasa dal carcere di Lecce, dopo una fuga di 14 giorni, alle ore 12:00 di ieri, è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Anzio. La donna napoletana, condannata a 18 anni per omicidio dell’ex fidanzato Salvatore Pollasto, commesso nel 2003 a Casandrino, non era rientrata in carcere il 23 agosto scorso alla fine di un permesso premio. Si era, infatti, allontanata con Lorenzo Trazza. La fuga d’amore tra i due era, comunque, terminata il 2 settembre 2014 scorso quando Trazza si era presentato presso i Carabinieri di Roma Eur per poi riabbracciare la sua famiglia a Muro Leccese che era rimasta in apprensione temendo per la sua incolumità.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, nella persona del sostituto procuratore Mininni, sono state condotte sul campo dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Maglie, in collaborazione con il Comando di Polizia Penitenziaria di Lecce e con l’ausilio investigativo dei Carabinieri delle Compagnie di Anzio e Ostia e della Squadra Mobile di Reggio Emilia.
Attraverso l’analisi di numerosi tabulati telefonici di parenti ed amici dell’evasa è stato individuato dapprima il nuovo numero di cellulare utilizzato da Rosa e successivamente, attraverso un tracciamento di celle, la località di Ostia dove la stessa ha soggiornato negli ultimi giorni. Successivamente, mediante intercettazione telefonica del numero sospetto, gli investigatori hanno captato, nella tarda serata di mercoledì, una telefonata ad un parente di Reggio Emilia.
Da quel momento le indagini hanno mirato a capiree di capire l’eventuale collegamento nella zona di Tor San Lorenzo, cella agganciata dal telefono. E’ stata quindi individuata, attraverso riscontri telefonici e anche mediante importanti informazioni assunte sul territorio, l’abitazione di un cittadino rumeno dove era ospitata Rosa Della Corte e con il quale la stessa aveva stretto amicizia nei giorni della sua latitanza. Dalla collaborazione fra i Carabinieri di Anzio, e quelli del Nucleo Operativo di Maglie, ieri mattina è stata fatta irruzione nella villetta di Tor San Lorenzo, e l'evasa, è stata arrestata mentre era ancora in compagnia del rumeno, la cui posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti.
L'avvocato Carlo Gervasi, difensore della donna, è stato avvertito dai Carabinieri di Anzio. Attende ora, di poter parlare con la sua assistita dopo la convalida dell'arresto che dovrebbe avvenire nella giornata di lunedì.
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