Apprendistato professionale in Germania, opportunità per trentacinque candidati

Le selezioni nella sala conferenze della sede della Provincia in via Botti a Lecce

Oggi e domani 25 febbraio, nella sala conferenze della sede della Provincia in via Botti a Lecce, Eures Lecce (European Employment Services), lo sportello creato nell’ambito del Servizio Politiche del lavoro e impegnato nel matching dell’incontro domanda-offerta di lavoro in Europa, ospiterà il reclutamento di candidati desiderosi di effettuare un’esperienza di formazione duale in Germania, nell’ambito del programma “Mobiproeu - The job of my life”, 2014-2015. 
Tale attività si svolge nell’ambito della collaborazione della rete Eures con lo ZAV, Servizio Internazionale per l’Impiego della Bundesagentur für Arbeit, Agenzia Federale per il Lavoro tedesca, per la diffusione e implementazione del programma Mobiproeu. 
Infatti, il Ministero federale del Lavoro e degli Affari sociali della Germania promuove, attraverso il programma “Mobiproeu- The job of my life”, la mobilità formativa dei giovani cittadini europei, dando loro la possibilità di vivere in Germania e acquisire una professionalità attraverso due opportunità:  l’apprendistato, basato sul sistema duale, che prevede tre-quattro giorni a settimana di lavoro in azienda, per apprendere i trucchi del mestiere, fare un’esperienza di vera vita lavorativa e capire ciò che è importante osservare nei rapporti con i superiori e con i colleghi, e la frequenza di una scuola professionale per otto-dodici ore di lezione settimanali, per apprendere gli specifici contenuti tecnico professionali del mestiere. 
I funzionari dello ZAV Sabine Seidler e Jacqueline Meyer, colloquieranno con ciascuno dei  candidati, allo scopo di poter stabilire, insieme a loro, la motivazione e l’impegno necessari ad affrontare l’esperienza di formazione duale in un contesto geograficamente e culturalmente differente dal proprio. 
Eccezionale sarà la presenza di Hans Schreiber, project manager del Gesellschaft für Bildung und Beruf e.V., con sede a Dortmunddal 1986, specializzato nella formazione di giovani ed adulti a livello internazionale, project provider nel programma “Mobiproeu”, che prenderà in carico gli “aspiranti apprendisti”. La maggior parte dei candidati si presenta per la figura di tecnico– meccatronico. I candidati selezionati per i colloqui sono 35.
Le due giornate si apriranno entrambe alle ore 9, con la presentazione del programma “Mobiproeu” da parte dei rappresentanti dello ZAV; successivamente interverrà il project provider tedesco Hans Schreiber, per spiegare il suo ruolo all’interno del programma e raccontare la pregressa ed attuale esperienza della GBB a livello europeo ed internazionale.
Dalle ore 11 e fino alle 18, poi, i candidati sosterranno i colloqui. 
I benefici previsti da “Mobiproeu” per i partecipanti che verranno selezionati dai  partner tedeschi per fare l’apprendistato in Germania sono: Corso di lingua tedesca, che si terrà a Lecce, per il raggiungimento minimo del livello B1 (durata 600ore); tirocinio orientativo in un’azienda tedesca della durata di 6 settimane. Anche durante questo periodo continuerà la formazione linguistica. Il periodo di tirocinio viene retribuito,  in modo che i giovani siano in grado di sostenere il costo della vita in Germania; retribuzione durante l’apprendistato; supporto per l’apprendimento del tedesco; assistenza socio-pedagogica e assistenza per l’orientamento iniziale in Germania; rimborsi spese per il viaggio in Germania per il tirocinio, per l’apprendistato e per un viaggio a casa ogni 6 mesi durante tutta la durata della formazione; contributo iniziale: al momento dell’inizio dell’apprendistato, il giovane riceverà una somma per coprire le spese iniziali di sistemazione in Germania. 
Per gli apprendisti che hanno un buon rendimento durante la formazione, ci sono buone probabilità che l’azienda, alla fine dell’apprendistato, li assuma in pianta stabile, ma con un diploma di formazione tedesco, apprezzato in tutto il mondo, trovare lavoro altrove sarà più semplice. Inoltre, dopo l’apprendistato, c’è la possibilità di perfezionare la propria formazione, ad esempio con il conseguimento di un diploma di maestro artigiano (Meister-Brief), che consente anche l’iscrizione ad un’università tedesca.
Cos’è la formazione duale in Germania? La formazione professionale in Germania gode di ottima reputazione e rappresenta uno dei pilastri del successo economico delle aziende. Stando ai dati Eurostat, la percentuale di disoccupazione giovanile tedesca è fra le più basse in tutta Europa. L’apprendistato (Ausbildung) dura, secondo la professione, da 2 a 3 anni. E’ un periodo di formazione teorico-pratica suddivisa tra il 25% nella scuola professionale (Berufsschule) e il 75% in azienda (Betrieb). Rappresenta l’accesso fondamentale al mercato del lavoro in Germania e riguarda circa il 70% dei giovani. La sua importanza è sottolineata dal fatto che personalità come Helmut Kohl, Gerhard Schröder (ex cancellieri) e Guido Westerwelle (ministro degli Esteri), prima di iscriversi all’università, hanno fatto un apprendistato. 
Per l’apprendistato sono definiti 344 mestieri, che vantano una formazione professionale riconosciuta a livello statale. Le opportunità vanno dal fornaio al parrucchiere, dal meccanico per bici alla commessa al dettaglio, dal commerciale per l’estero alla segretaria legale fino all’agente assicurativo o immobiliare, al perito meccanico o informatico. 
Si rivolge in primo luogo ai giovani in possesso solo di un diploma di scuola media (Hauptschule) o media superiore (Realschule) e non di un diploma di maturità (Abitur). Però sempre più giovani col diploma di maturità scelgono l’apprendistato per imparare un mestiere prima di proseguire all’università. Attualmente 1,5 milioni di giovani stanno svolgendo il percorso di apprendistato. La parte pratica della formazione si svolge nelle aziende (artigianali, agricole, commerciali o industriali). Le basi teorico specialistiche, invece, si imparano nelle scuole professionali. Le probabilità di assunzione in seguito all’apprendistato sono generalmente buone e raggiungono, in determinate professioni, anche tassi superiori all’80%.

Martedì, 24 Febbraio, 2015 - 00:03