Anna Maria Sestieri nell'Accademia dei Lincei

E' l'unica docente dell’Ateneo salentino ad essere entrata nella massima istituzione culturale italiana

Fa ora parte della più antica accademia scientifica del mondo: la professoressa Anna Maria Sestieri, già ordinaria di Preistoria e protostoria all’Università del Salento, è stata nominata socia “corrispondente” dell’Accademia dei Lincei. «Congratulazioni alla professoressa Sestieri», dice il Rettore Vincenzo Zara, «per questo prestigioso riconoscimento del percorso scientifico e accademico. Alla collega, ora in pensione, l’augurio di continuare a essere un punto di riferimento culturale per le giovani generazioni e per la comunità in generale». 
Unica docente dell’Ateneo salentino entrata nella massima istituzione culturale italiana, Anna Maria Sestieri ha prestato servizio nel Ministero per i Beni Culturali come ispettore presso la Soprintendenza di Roma, come Soprintendente Archeologo dell’Abruzzo,  e infine come direttore dell’Ufficio Musei e Parchi Archeologici. Dal 2006 è passata all’insegnamento, con la cattedra di Protostoria Europea all’Università del Salento.
Ha fatto parte del Comitato di Settore per i Beni Archeologici  nel Consiglio Nazionale per i Beni Culturali (1990-97), è stata responsabile per l’Età del Ferro nel Comitato Nazionale per l’organizzazione del  XIII Convegno UISPP  (Forlì 1996), ha fatto parte del gruppo fondatore della “European Association of Archaeologists” ed è stata Presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (2003-2009). Nel 1996 ha ricevuto il “Premio Europa”, conferito annualmente dalla Prehistoric Society britannica a un archeologo che abbia raggiunto risultati scientifici particolarmente significativi nel campo della pre- e protostoria europee.
La sua attività scientifica, che conta circa 150 contributi fra libri e articoli e l’allestimento di mostre e musei, è stata dedicata in particolare all’età del bronzo e del ferro italiane nel contesto mediterraneo ed europeo.
«L’esperienza all’Università del Salento», sottolinea la professoressa Sestieri, «mi ha permesso di lavorare su una delle regioni più importanti e interessanti della preistoria e protostoria del Mediterraneo, e con colleghi molto qualificati. Un aspetto particolarmente importante del lavoro scientifico che si fa a Lecce è l’integrazione fra specialisti nei vari campi dell’archeologia e naturalisti: questa opportunità, che non si trova nella stessa misura in tutte le università italiane, risponde al modo in cui l’archeologia si è sviluppata negli ultimi decenni. Mi auguro che questo metodo di lavoro, molto apprezzato anche dagli studenti, possa continuare a essere seguito nei prossimi anni, in una situazione generale più favorevole rispetto a quella attuale».

L’Accademia dei Lincei, fondata nel 1603, annoverò tra i suoi primi soci Galileo Galilei. Dal luglio 1992 è consulente scientifico e culturale del Presidente della Repubblica, che recentemente ha accordato l’Alto patronato permanente. Fine istituzionale dell’Accademia è “promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell’unità e universalità della cultura”.

Giovedì, 5 Giugno, 2014 - 00:04