Andrea Alati a Galatina per la Zen Shin

Tante competizioni, tantissime vittorie. I successi però - si sa - non sono mai casuali, bensì il frutto di dedizione, sudore e sacrificio. E' questo un concetto noto anche alla Zen Shin di Galatina, polisportiva che ha costruito la sua storia vincente puntando sullo studio metodico delle arti marziali e sulla smisurata passione e competenza dei suoi maestri, divenendo così un punto di riferimento, ben oltre i confini salentini, per la pratica del Kung Fu - T'ien Shan P'ai, del Kung Fu - Sanda, del Taj ji quan e della Muay Thai.
E proprio in un quadro di costante approfondimento, di peculiare attenzione al dettaglio, di precipua volontà di mettersi in gioco per migliorare sempre di più, si inserisce lo stage di Kung fu che si terrà presso la Zen Shin il prossimo 20 febbraio. Si tratta di un vero e proprio regalo che Antonio Buono - direttore sportivo della polisportiva - farà ai suoi allievi, invitando per l'occasione niente meno che Andrea Alati, ossia uno tra i maggiori studiosi di arti marziali cinesi in Italia, allievo diretto di Pietro Baldo, ossia di colui che importò dalla Cina il metodo di Kung Fu denominato T'ien Shan P'ai, oggi praticato da pochissime scuole in Italia, tra le quali appunto anche la Zen Shin di Galatina.
Alati, già Docente di Difesa Personale Militare dell’Esercito Italiano, nei Corsi di Formazione per Istruttori Militari presso il  Centro Sportivo dell’Esercito, ha operato, dal 1999 al 2003, quale Direttore Tecnico della Squadra Militare di Combattimento libero cinese (Sanshou) dell’Esercito Italiano. In veste di Ufficiale Medico, ha rivestito, tra gli incarichi di maggior rilievo, le funzioni di Dirigente Sanitario della 68^ Unità Campale in 1raq, di Dirigente il Servizio Sanitario sia nel 1° Rgt. Granatieri di Sardegna, sia nel 5° Rgt. Lancieri di Novara in Teatro Operativo estero in Libano, di Direttore di Struttura   Sanitaria Campale presso il "Multinational Battle Group" in T.O. nei Balcani, di Coordinatore Didattico e Docente presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, ed infine nel 9° Rgt. d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”. Insegnante Tecnico di Arti Marziali cinesi con la qualifica federale di cintura nera 6° Duan, ha approfondito anche numerose altre Discipline di Combattimento, in Italia e all’estero, in oltre trent’anni di pratica, ed ha ricoperto le cariche di Dirigente Tecnico Federale Centrale CONI-FIWUK, di Membro della Commissione Tecnica Nazionale, di Referente Tecnico Federale per i rapporti con le FF.AA., di Membro della Commissione Medica Federale e di Presidente della Commissione Anti-doping. Alati è anche autore di numerosi lavori scientifici sia in ambito medico sia in ambito sportivo-marziale. Fra le altre Onorificienze è Insignito di Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è Decorato al Merito della Sanità Pubblica dalla Presidenza della Repubblica (Ministero Salute), di Medaglia di Pubblica Benemerenza dalla Presidenza del Consiglio (Dpt. Protezione Civile) e di Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana.
Insomma, gli allievi di Antonio Buono Buono avranno modo di approfondire lo studio delle arti marziali con una figura di altissimo spessore tecnico e umano: un privilegio che pochissimi centri d'élite possono permettersi. E la Zen Shin di Galatina è certamente tra questi.

                                                                                  

Giovedì, 18 Febbraio, 2016 - 00:01