"Anche quest'anno ci saranno i fuochi d'artificio"

Don Aldo Santoro dà la notizia a sorpresa alla fine della messa della vigilia. Nei video la processione con le statue dei Santi Pietro e Paolo

“Ai fuochi di artificio ci ha pensato la Provvidenza”. L’annuncio a sorpresa di don Aldo Santoro arriva alla fine della messa della vigilia ed una piazza che sembrava distratta tende l’orecchio e quasi vorrebbe applaudire. Quando era uscito il manifesto ufficiale dei festeggiamenti tutti si erano accorti che dal programma mancavano proprio i fuochi pirotecnici e molti avevano mugugnato. Ebbene la ditta Coluccia ha deciso di offrirli gratuitamente alla città e così questa sera, mezzora dopo la mezzanotte, dal quartiere Giovanni Paolo II (ex-zona 167) partiranno i tradizionali ‘botti’ e i galatinesi saranno soddisfatti. La festa, a dispetto della crisi,  sarà completa.
Anche la Banda di Taviano ha voluto rendere omaggio ai Santi Pietro e Paolo e si è aggiunta gratuitamente a quella di Noha dietro ai simulacri che hanno fatto un breve giro intorno al centro per poi rientrare in piazza da via Roma. A precederli c’erano gli scout, poi l’Azione cattolica, e via via tutte le confraternite in rigoroso ordine di anzianità. A chiudere la fila, prima della statua di San Paolo, sono sempre quelle dell’Addolorata e dell’Immacolata.  Le autorità seguono, invece, il reliquiario di San Pietro preceduto da tutti i sacerdoti galatinesi.
"O Sancte Petre claviger". Dopo l'assaggio di fuochi sparati da dietro la facciata della 'Matrice', la Banda di Noha suona l'inno al Santo a cui Cristo diede le chiavi del Paradiso.
“Consentitemi di salutare tutti i forestieri che, così numerosi, sono venuti e verranno a rendere omaggio ai nostri Santi Patroni” -dice il Parroco della Chiesa Madre prima di impartire la benedizione. 
Le luminarie sono accese, le baracche, con camion al seguito, hanno invaso Piazza Alighieri. Nell’aria c’è già profumo ‘de cupeta’. I tavolini si sono impadroniti delle strade, i camerieri già portano gli spumoni.
Nel Palazzo della Cultura si scattano foto e si catturano sorrisi. C’è eccezionalmente la Fiera di Galatina. Le giostre, invece, sono al solito posto, in viale Ippolito De Maria. Tutto va, quasi secondo tradizione. Forse.
Un bambino tenta di fermarsi davanti alla baracca dei giocattoli. La mamma gli tiene stretta la mano e tira dritto.

Sabato, 29 Giugno, 2013 - 00:07

Video