All'Eutopia una fine settimana con i “Flows” e “Il Piccolo Teatro di Pane”
Week-end di impegni musicali e sociali per l’Arci Eutopia di Galatina, tra live e teatro per bambini. Torna finalmente la musica dal vivo sul palco del club di via Montecassino, che sabato sera, a partire dalle 21:30, ospiterà i “Flows”, duo Electro-Ambient formato da Valeria Montesardo (voce) e Domenico Stricchiola (chitarra, sequenze, cori). La data è inserita nel calendario di “Non sono finite le parole”, la rassegna promossa dal circolo a partire dall’ottobre scorso, dedicata al cantautorato emergente: fa ripartire così l’Eutopia la sua programmazione artistica, dopo la piccola pausa stagionale spesa per rifiatare dopo le decine di iniziative messe in piedi in questi mesi dall’associazione.
“Sará un viaggio attraverso la parte più nascosta dell'animo umano, mescolando sonorità dream ambient ad elementi pop” assicurano gli artisti, che stanno tra l’altro lavorando al loro primo album dopo un periodo di live in giro per la provincia.
Ma il fine-settimana all’Eutopia è pensato anche per le famiglie e soprattutto per i bambini: è tutta dedicata a loro l’iniziativa di domenica de “Il Piccolo Teatro di Pane”, compagnia barese impegnata nella creazione di spettacoli di Teatro di figura e di percorsi destinati all’infanzia, che porterà in scena attraverso l’antica forma teatrale dell’uso dei burattini lo spettacolo “Il principe infarinato”, storia del vecchio re Spartaco disperato perché l'unica figlia che ha, la dolce Rosetta, non vuole saperne di sposarsi con il ricco principe Fetecchia, ma è innamorata di un giovane fornaio del paese, Beppe. Spettacolo e divertimento per grandi e piccini a partire dalle 17. Durante l'iniziativa sarà anche possibile acquistare un biglietto della riffa per vincere un burattino con le sue tante storie da costruire. Il circolo galatinese aderisce insieme a numerose associazioni della provincia alla manifestazione dallo slogan #SalentoSolidale, in programma sabato 16 alle 10:30 (partenza in piazza S. Oronzo, a Lecce). E tiene a precisare che ogni giorno il club Eutopia è un posto in cui ci si nutre di alterità culturale, di apertura a diversi orizzonti, non solo nelle iniziative portate sul palchetto, ma anche nella vita quotidiana di un luogo di socialità spinta. Dirsi di restare umani e porsi in una naturale postura di accoglienza ci sembrerebbe quasi superfluo da dover precisare. Evidentemente non lo è più. E, per quello che può valere, cerchiamo di lavorare ogni giorno perché l’umano, il venire dall’humus, dalla terra, prevalga.
Tweet |