Allerta caldo, i medici di famiglia possono attivare l'assistenza domiciliare programmata

Dal 16 maggio al 16 settembre  è attivo su scala Nazionale il sistema HHWW - bollettino di allerta - che consente di conoscere, con un anticipo di almeno 72 ore, l'arrivo di una condizione climatica a rischio per la salute. Il bollettino, coordinato dal Ministero della Salute, riguarda i capoluoghi di regione ed i comuni con oltre 200.000 abitanti.
La ASL di Lecce anche quest’anno, in continuità con quanto attivato gia dal 2010, ha un accordo con Assocodipuglia, attualmente “AGRISALENTO” – Consorzio di Difesa e Valorizzazione delle Produzioni Intensive dell'Ambiente e del Territorio Rurale della Provincia di Lecce, che (su informazioni del Servizio Meteorologico Aeronautica Militare) pubblica settimanalmente il bollettino di previsione per il nostro territorio salentino.
In caso di marcato aumento  della temperatura (superiore a 35° per tre giorni di seguito), la referente aziendale, Mariarita Canitano,  allerta con SMS tramite cellulare: Prefettura, Direttori delle Strutture Sanitarie, Ospedali, Distretti, Dipartimenti, MMG, PLS, Continuità Assistenziale, Sindaci dei Comuni, Associazioni di Volontariato.
I Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, ricevuta l'allerta,  possono attivare  una ADP (assistenza domiciliare programmata) straordinaria, in deroga al tetto previsto, nei confronti dei soggetti fragili inseriti negli appositi elenchi concordati con i Direttori dei Distretti.
Restano validi i suggerimenti di carattere generale relativi ad abitudini di vita e di lavoro pubblicati sulla pagina facebook “Azienda Sanitaria Locale Lecce” e sul sito istituzionale www.asl.lecce.it.

 

Sabato, 23 Luglio, 2016 - 00:05