"Allacciate le cinture"

In anteprima a Lecce l'ultimo film di Ferzan Ozpetek

Interamente girato nel Salento, il lungometraggio del regista turco Ferzan Ozpetek, è stato presentato il 4 marzo in anteprima a Lecce, città protagonista del film “Allacciate le cinture”, realizzato con il contributo dell’Apulia Film Commission e distribuito in 400 sale cinematografiche a partire dal 6 marzo.  Dopo la proiezione del film al cinema Massimo nel primo pomeriggio, il cast artistico e tecnico ha incontrato i giornalisti nello splendido Hotel Risorgimento. Presenti in sala una parte del cast: Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Carolina Crescentini, Francesco Scianna, Carla Signoris, Paola Minaccioni, Luisa Ranieri e naturalmente il regista con i produttori Tilde Corsi e Gianni Romoli. Insieme a loro c'erano anche il Sindaco di Lecce, Paolo Perrone che nel film ha un piccolo ruolo, l’assessore alla cultura Simona Manca e la presidente dell’Apulia Film Commission Antonella Gaeta.
I temi che ricorrono nel film sono l’amore, l’amicizia, la forza e il coraggio di non arrendersi mai. L’amore, quello di Elena,interpretata da Kasia Smutniak, per Antonio interpretato da Francesco Arca, è una passione improvvisa, travolgente e corrisposta.  Tra i due sembra non esserci affinità,né tantomeno stima. Ma l’attrazione tra di loro esplode ugualmente.  Trascorsi 13 anni, Elena è sposata con Antonio, ha due figli e nel frattempo, insieme al suo migliore amico Fabio, interpretato da Filippo Scicchitano, ha realizzato il suo sogno: aprire un locale di successo (la location utilizzata dal regista è la ex stazione di servizio “Agip” situata nei pressi dell’Obelisco di Lecce). Ma Elena si ammala e questo scossone mette a dura prova i sentimenti di tutti. L’uscita dal tunnel della malattia non sarà un viaggio solo verso la guarigione fisica, ma soprattutto verso la riscoperta dell’autenticità dei sentimenti e dei rapporti tra tutti coloro che la circondano.
“Ho voluto riflettere su una situazione che si crea quando ci si innamora di qualcuno, quella fase in cui quel qualcuno ti piace e ti corrisponde totalmente” – ha affermato il regista durante la conferenza stampa. “Ho scelto Lecce perché mi sento a casa, è un contesto per me molto speciale perché volevo star bene durante le riprese, nell’atmosfera più congeniale. Lecce è un vero e proprio palcoscenico e il rapporto con il Salento è intenso. Ciò che amo di più sono gli ulivi“.
“Ogni attore in ogni film -ha aggiunto Ozpetek- è una pedina importante e le comparse, in questo mio ultimo lavoro, sono state magnifiche”.
Nel corso della serata, ogni attore ha espresso il suo amore verso il Salento, e come ha detto l’attrice Carla Signoris “Lecce è un amore a prima vista, perché è un luogo caldo e accogliente. “
L’attrice polacca Kasia Smutniak ha detto che il ricordo più bello che porterà con sé è la bellezza dei salentini con la loro generosità e la luce di ogni piccolo e grande spazio che il Salento può riservare.
L’appuntamento quindi è al cinema a partire dal 6 marzo. Il cinema italiano è vivo e la grande bellezza in Italia c’è!

Mercoledì, 5 Marzo, 2014 - 00:09

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