"Nel nostro lavoro, abbiamo realizzato e studiato un prototipo di rete neurale artificiale capace di presentare i vantaggi che conseguono dall'alternanza dallo stato di veglia a quello di sonno, in modo del tutto analogo a quello che accade nelle reti neurali biologiche". A descrivere lo studio i cui risultati sono stati pubblicati su Neural Networks (2019), prestigiosa rivista internazionale del settore, è Alberto Fachechi, ventottenne fisico galatinese, assegnista presso l’Università del Salento. 
"Il sonno, in effetti, è un requisito fondamentale -continua- per la gestione ottimale della memoria, in quanto permette di rimuovere le informazioni inutili (generate inevitabilmente durante l'apprendimento nello stato di veglia) e al contempo di consolidare quelle rilevanti. Implementando nel nostro modello le operazioni di rimozione e consolidazione della memoria, abbiamo quindi dimostrato che la rete neurale è capace di immagazzinare il massimo contenuto di informazione possibile".
Lo studio è stato condotto insieme al dott. Adriano Barra (UniSalento) e alla dott.ssa Elena Agliari (Università La Sapienza di Roma).
Il lavoro è stato pubblicato con il titolo: “Dreaming neural networks: Forgetting spurious memories and reinforcing pure ones”, A. Fachechi, E. Agliari e A. Barra, Neural Networks (2019)
Link: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0893608019300176

Alberto Fachechi nasce a Galatina il 18/05/1990. Dal 2009, studia fisica teorica presso l’Università del Salento, interessandosi principalmente al campo della fisica delle particelle e delle interazioni fondamentali. Dal 2016 al 2019 è studente di dottorato in Fisica e Nanoscienze presso UniSalento, dapprima sotto la supervisione del prof. Matteo Beccaria e successivamente del dott. Adriano Barra. Con quest’ultimo, si specializza nell’ambito della meccanica statistica per l’Intelligenza Artificiale, con profondo interesse per tutto il panorama applicativo.
Da Febbraio del 2019 è assegnista presso l’Università del Salento.