Al via il 'Festival degli Ucci'

Cutrofiano - Dopo il grande successo delle prime due edizioni che hanno coinvolto migliaia di appassionati provenienti da tutta Italia e da molti paesi europei e a pochi giorni dalla terza edizione che si terrà da mercoledì 2 a sabato 5 ottobre a Cutrofiano, in provincia di Lecce, Li Ucci Festival conquista un prestigioso riconoscimento. Sabato 28 settembre il direttore artistico Antonio Melegari sarà infatti a Faenza per il ritirare il premio come Miglior Festival di Musica Popolare nell'ambito del MEI 2.0, il festival dei festival per i giovani talenti musicali italiani. Dal 27 al 29 settembre il centro storico della città romagnola si trasformerà in fucina e trampolino di lancio per la nuova musica italiana. Nessun genere è escluso: si va dal rock al pop, dal jazz al rap, passando dai cantautori al folk. Poi spazio al mondo del web e del digitale, alla poesia, ai fumetti e tanto altro. Negli ultimi due anni il Mei ha generato oltre 50mila presenze, ospitando 400 artisti, 300 espositori, 100 tra siti, blog e webradio (www.meiweb.it).
"Nonostante il nostro festival sia solo alla terza edizione", sottolinea Melegari, "siamo molto soddisfatti che una giuria così qualificata si sia accorta del nostro lavoro e della nostra proposta artistica. Sin dalla prima edizione, abbiamo voluto ricordare questi straordinari interpreti della nostra tradizione musicale, non solo attraverso concerti ma con una quattro giorni di convegni, workshop, mostre, estemporanee di pittura, presentazioni di libri e (novità di quest'anno) anche con un bike tour nelle campagne di cutrofiano".

Un modo intenso e coinvolgente per ricordare i cantori dello storico gruppo salentino, custode delle tradizioni popolari degli "stornelli", dei canti d'amore e di lavoro, spesso improvvisati al ritmo del tamburello. Uccio Bandello,Uccio Aloisi e Narduccio Vergaro sono stati depositari e interpreti di una tradizione raccolta e coltivata da una nuova generazione di musicisti, cantori e ricercatori. Nel corso degli anni, il gruppo ha coinvolto, oltre ai tre cantori di Cutrofiano, anche Uccio Melissano, Uccio Casarano, Uccio Malerba, Pippi Luceri, Giovanni Avantaggiato, Pino Zimba e Ugo Gorgoni.

Dal 2 al 5 ottobre, dunque, oltre 100 tra studiosi, musicologi, musicisti e musiciste, cantanti, danzatrici, artiste, fotografi parteciperanno a questo evento organizzato dall’Associazione Culturale Sud Ethnic con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari che si chiuderà con un concerto-evento per celebrare, nella sua città natale, la figura di Uccio Aloisi, straordinario interprete della musica tradizionale salentina, scomparso il 21 ottobre 2010. "Uccio è stato un tassello importante per la musica popolare come Uccio Bandello, Narduccio Vergaro, Pino Zimba, Luigi Stifani, Amedeo De Rosa, Rina Durante e pochi altri. La musica popolare salentina con Uccio Aloisi ha perso l’ultimo punto di riferimento della vecchia e vera tradizione", sottolinea il direttore artistico.

Sabato 5 ottobre in Piazza Municipio (ore 21.00 - ingresso gratuito) il concerto coinvolgerà P40 e Loukia, Zimbaria, Kamafei, Orchestra Sparagnina, Menamenamò, Giovanni Avantaggiato, Uccio Aloisi gruppu, Carlo Canaglia ensemble, Triace, Su d’Est, Arakne Mediterranea ed ancora, novità di questa edizione, Li Ucci Orkestra (una vera band “allargata”) che vedrà sul palco Marco Nuzzo (batteria), Beppe Branca (basso elettrico), Stefano Calò (chitarra classica), Agostino Cesari (chitarra acustica), Claudio Miggiano (chitarrino, violino, armonica), Gigi Russo (pianoforte), Mattia Manco (fisarmonica), Andrea Stefanizzi (tamburello), Alessio Giannotta (tamburello), Francesco De Donatis (tamburello), Edo Zimba (tamburello), Andrea Doremi (basso tuba e trombone), Mirko Miccoli (sax), Giorgio Granieri (tromba), Dario Doremi (sax), Paolo Pacciolla (berimbau), Gianluca Longo (mandola), Alessio Colì (sax sopranino), Gabriele Blandini (tromba), Francesco Spada (organetto), Totò Cavalera (mandolino), Francesco Primiceri (zampogna). Le voci saranno Miriam Buono, Antonio Amato, Antonio Melegari, Alessia Tondo, Anna Cinzia Villani, Uccio Casarano, Valentina Gallo, Gino Nuzzo, Lina Bandello, Antonella Fiorentino, Andrea Stefanizzi, Marina Leuzzi, Marco Puccia, Dario Muci, Emanuela Gabrieli, Alessandro Botrugno, Gianni De Santis, Massimiliano De Marco, Simone Longo, Marco Dell’Anna. La danza sarà a cura di Maristella Martella, Laura Boccadamo, Andrea Caracuta, Chiara Dell’Anna, Veronica Calati, Compagnia di Scherma Salentina. Inoltre una estemporanea di pittura coinvolgerà Teresa Gravili, Francesco Cuna, Giusi De Marzio, Alessandro De Simone.

L'articolato programma (on line sul sito www.liuccifestival.it) prenderà il via mercoledì 2 ottobre alle ore 10.00 presso la Scuola Elementare in Via Umberto I con un incontro dedicato ai piccoli studenti. Alle 18.00 in piazza Cavallotti appuntamento con la presentazione de Le Salentine, le carte da gioco prodotte da Kurumuny e il laboratorio artistico B22 (stampate da Modiano), e un torneo di briscola a coppie. Alle 19.00 presso le Scuderie di Palazzo della Principessa presentazione degli strumenti musicali di AP Percussions con Paolo Pacciolla, Andrea Stefanizzi e Claudio Amato. Dalle 21.30 al via i concerti presso Parco Verde "Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" con Ricordando Uccio Bandello. Sul palco Dario Muci presenterà il suo ultimo lavoro "Rutulì. Barberia e canti dal Salento" (Lupo Editore) che rappresenta solo una piccolissima parte del complesso e variegato patrimonio popolare e contadino. Una forma di riproposta in cui gli arrangiamenti originali e i testi tradizionali convivono perfettamente e rendono lo spettacolo dal vivo un'esperienza nuova e coinvolgente lontana dallo stereotipo musicale estivo e spettacolarizzato. In chiusura i Cardisanti proporranno un viaggio musicale tra i canti de Li Ucci.
 
Giovedì 3 Ottobre dopo l'incontro mattutino nella Scuola Elementare Via Catania, alle 16.00 nelle scuderie di Palazzo della Principessa partirà invece il workshop di canto dal titolo "Il canto delle cicale" a cura di Anna Cinzia Villani, una delle voci più rappresentative della musica salentina. Alle 20.00 nelle Scuderie Palazzo della Principessa, sarà inaugurata la mostra Cornici dal Mondo a cura di Francesco Manna. Dalle 21.30 in Piazza Cavallotti spazio alla prima nazionale dell'ensemble Battere Nuovi Ritmi con lo spettacolo "Pelle in tono", diretto da Paolo Pacciolla in collaborazione con Andrea Stefanizzi. Dalle 23.00, infine, presso il Jack'n Jill appuntamento con Antonio Castrignanò. I canti di lavoro di un mondo contadino ormai perduto, i ritmi sfrenati della pizzica, i canti d’amore di un innamorato alla sua bella, ma anche la fatica e le privazioni dei salentini di un tempo. Racconta queste e altre storie “Mara la fatìa”, l’ultimo disco (in attesa della nuova prossima produzione) del tamburellista e cantante di Calimera, tra i personaggi più noti del “rinascimento” della pizzica.

Venerdì 4 Ottobre dopo l'incontro mattutino nella Scuola Media, alle 16.00 nella Palestra della Scuola Elementare di Via Catania appuntamento con il Seminario di Danza Scherma a cura di Davide Monaco e la Compagnia di Scherma Salentina. Dalle 21.30 presso Villa Santa Barbara il festival ospita un omaggio a Narduccio Vergaro, l'ultima voce de “Li Ucci”, scomparso pochi mesi fa, con I 3 FraTi e la Compagnia di Scherma Salentina. A seguire la serata si chiuderà con l'esibizione del progetto "Io, Te e Puccia" con un vario repertorio tra folk e canzone popolare, passando da Bruno Petrachi al tango di Piazzolla, dal poliedrico Renzo Arbore a Pino Zimba.. La band interamente salentina nasce nel 2011, suscitando da subito grande curiosità e interesse, si afferma facilmente nei vari live club del Salento. Mente e cuore è Marco Perrone, conosciuto dal grande pubblico come Puccia, cantante e fisarmonicista degli Après La Classe, band attiva sul territorio nazionale dal 1996.

Sabato 5 Ottobre, prima del concerto serale, la giornata conclusiva ospiterà alle 10.00 un Bike tour nelle campagne di Cutrofiano e dintorni in collaborazione con Salento Bici Tour e BTC (Bike Team Cutrofiano) con sosta ed aperitivo musicale presso Biosteria Piccapane, con il coordinamento di Lucio Meleleo e la partecipazione di Nandu Popu (Sud Sound System) che sottolinea "ancora oggi quando mi perdo con la bici per le stradine di campagna, mi ritrovo innanzi ad ulivi che sembrano protendersi a cantare. Spesso si dimostrano seccati ed iracondi perché li abbiamo abbandonati. Altri, più pacatamente, fanno finta di nulla e mi fanno capire che prima o poi torneremo a guardarci negli occhi". Alle 16.00 nella Palestra della Scuola Elementare Via Catania si terrà un workshop di danze popolari a cura di Maristella Martella e Tarantarte. Dalle 19.30 il Black & White in Piazza municipio per la sezione Bar-Cultura proporrà, invece, lo showcase del nuovo cd di Daniele Durante dal titolo “Damuli n’autra Botta” (Kurumuny). La cultura orale di un territorio, che trova nei canti una raffinata sintesi poetica e sonora per esprimere la propria visione del mondo, non poteva non cantare la sessualità, attraverso stornelli a dispetto o una delicatissima poetica in rima. Lo fa ricorrendo a metafore e ammiccamenti; inventando nomi e significati al sesso femminile e maschile; alzando un velo trapuntato di versi e parole poetiche che nascondono l’atto sessuale.

Nei quattro giorni, inoltre, il Festival ospiterà la mostra "L’Arte nel Piatto" (dalle 18 alle 20 presso la Sede Fratres in via Capo,5) con Teresa Gravili, Salvatore Masciullo, Donatello Palermo, Totò Massaro, Clelia Bisanti, Giusy Colì, Emanuele Maglio, Francesco Cuna, Giusy De Marzio, Michele Carbone, Agostino Cesari, Paola Rizzo, Marcello Rizzo, Alessandro De Simone; alcune mostre fotografiche (Buena Suerte Cafè, Caffè Saracino, Dolce Arte); Cornici dal Mondo (mostra di circa 200 tamburi dal mondo a cura di Francesco Manna) presso le Scuderie Palazzo della Principessa; la mostra fotografica itineranete a bordo di quattro Ape 50 dal titolo “L'arte a tavola” (presente tutte le sere presso i luoghi dei concerti) con la partecipazione di Antonio Vergine, Manoha Greco, Lu Cesari, Fabio Marigliano, Marialucia De Siena, Stefano Barbarini, Valentina Marrocco, Pierpaolo D'Aquino, Valeria Melileo, Stefano Reo; Grafite è musica di Paola Rizzo presso il Bar Tabù. Per le vie del paese tra balconi e case, infine, Andy Warhol Salento Version a cura di Totò de Lorenzis (Progetty design studio)

Il Festival, che fa parte della rete Apulia Suoni e Danze sostenuta da Puglia Sounds, promosso dall’Associazione Culturale Sud Ethnic è realizzato con il contributo di Comune di Cutrofiano, Istituto Diego Carpitella, Grecìa Salentina, Fondazione Notte della Taranta, Provincia di Lecce e il patrocinio di Regione Puglia, Camera di Commercio di Lecce, Confesercenti e Rete dei Festival e con il coinvolgimento di Tarantarte, Associazione Core de Villani, Salento Bici Tour, BTC (Bike Team Cutrofiano), Edizioni Kurumuny, Salento Stage, Ap Percussion, Multiservice-eco. La sostenibilità ambientale del festival è a cura di EcoFesta Puglia (con azioni di sensibilizzazione alla sostenibilità, con attività di raccolta e differenziazione dei rifiuti, ecc).

Mercoledì, 2 Ottobre, 2013 - 00:03