Fervono i preparativi per "Galatina in fiore 2018". La manifestazione è, come sempre, organizzata dall'Associazione Pro Loco in collaborazione con il Comune di Galatina e si svolgerà domenica 27 maggio a partire dalle ore nel centro antico della città. Sono numerose le iniziative in programma ed è prevista la partecipazione di alcune scuole galatinesi fra cui l'IISS Laporta / Falcone e Borsellino, il Polo 2, il Polo 3 ed il Liceo Artistico "G. Toma" dell'IISS Colonna.
Nella stessa giornata, alle ore 19:30, verrà aperto al pubblico il giardino del complesso di Santa Chiara, in piazza Galluccio, i cui lavori di restauro sono appena terminati. Ad eseguirli è stata la ditta Leo costruzioni mentre a progettarli erano stati Marcello Memmi, ingegnere, e Luigi Coroneo, architetto. Il direttore dei lavori ed il responsabile unico del procedimento sono stati rispettivamente  l'architetto Raffaele Parlangeli ed il geometra Daniele Grappa.
L'immobile, è stato restaurato con i fondi PO FESR 2013-201 7 Regione Puglia, Asse VII, Linea di intervento 7.1, Azione 7.1.1.Piani integrati di sviluppo urbano di città  medio grandi, e sarà destinato ad ospitare un Centro Sociale Polivalente, con la realizzazione di una Comunità alloggio per gestanti e madri con figli a carico, di una Comunità educativa per minori e di un Centro di ascolto per famiglie e servizi di sostegno alla famiglia e genitorialità.
Alla cerimonia prenderanno parte rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose. Saranno presenti inoltre anche ex sindaci ed esponenti della politica locale che, in un passato più o meno recente, hanno promosso ogni azione necessaria al recupero ed alla ristrutturazione del prestigioso immobile di piazza Galluccio.
Il complesso, realizzato nel '600, ha ospitato per lunghi anni le attività sociali e religiose delle Clarisse. Successivamente, dopo l'abbandono delle suore, l'ex conventovenne destinato ad attività didattiche. Di recente ha accolto, in alcune sale del pianoterra, un Centro diurno a ciclo semiresidenziale per minori.
Gli interventi realizzati oggi rappresentano il completamento di una lunga opera di recupero e ristrutturazione che ha restituito alla comunità  l'intero stabile.