Al CNR il Trofeo Bike to Work
Anche a Lecce come in tante città d’Italia si è svolto per il terzo anno consecutivo il Bike to Work, la gara a squadre che mette in competizione i lavoratori che utilizzano la bicicletta per raggiungere il proprio posto di lavoro. Quest’anno la gara è stata estesa a tutta la settimana dal 16 al 22 settembre ed ha coinciso con Settimana Europea della Mobilità Sostenibile a cui la città di Lecce ha aderito con tantissime iniziative di mobilità sostenibile.
La nuova amministrazione è impegnata ad affrontare la problematica di un centro urbano invaso dalle auto e sempre meno a misura di bambino e in questo le associazioni di promozione della mobilità sostenibile hanno dato una mano per decongestionare il traffico negli orari di punta con l’organizzazione di Bicibus, in alcune scuole della città e con i bike to work . Anche la stessa amministrazione comunale ha aderito con i propri consiglieri utilizzando le proprie biciclette.
La vittoria è andata alla squadra dei lavoratori dell’area CNR di Lecce che si trova presso il Campus Ecotekne sulla Prov.le per Monteroni e che per il terzo anno consecutivo si aggiudica il Trofeo Bike to Work , avendo totalizzato ben 140,5 Km.
Quattordici ( circa l’8% raddoppiando rispetto agli anni precedenti ) degli oltre 170 ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno inforcato la bicicletta e raggiunto il Campus di primo mattino da diversi punti della città ma ritrovandosi tutti insieme su via Monteroni per condividere questo bel momento di attenzione alla propria città e all’ambiente e per discutere sulle problematiche che incontrano nei tragitti casa-lavoro in bicicletta. Quello che ne è venuto fuori è che per tutti raggiungere in sella alla propria bici il posto di lavoro è pericoloso e quindi preferiscono utilizzare l’auto che è più sicura. Lo stesso problema rilevato alcuni anni fa da una indagine effettuata su un campione di studenti che si erano dotati di una della 200 biciclette pieghevoli distribuite in comodato dall’Università del Salento con il progetto Cicloattivi@Università della Regione Puglia.
La difficoltà del raggiungimento del Campus è nota anche ai lavoratori dell’area che arrivano in treno dalla Provincia di Lecce e Brindisi e non trovano un autobus in coincidenza che li porti direttamente al Campus. E che dire della mancanza di una stazione bike sharing presso l’area di ricerca?
I lavoratori dell’area sperano che l’amministrazione metta a frutto quanto prima i fondi che riceverà dal bando del Ministero dei Trasporti appena vinto e che finanzierà progetti sperimentali casa-scuola e casa-lavoro con incentivi per le aziende che agevolano i propri lavoratori al raggiungimento del posto di lavoro con i mezzi sostenibili, molte aziende e amministrazioni lungimiranti già lo fanno avendo attivato un rimborso kilometrico per i lavoratori virtuosi, oltretutto la nuova legislazione in vigore in fatto di risarcimento dei danni in caso di infortunio casa-lavoro copre anche il tragitto con il velocipede.
Chiediamo quindi, che la nuova amministrazione prenda a cuore questo problema di mobilità sostenibile su un percorso che definirei casa-scuola-lavoro dai grossi numeri e provveda al più presto alla realizzazione di un percorso diretto e protetto da e per il Campus oltre a un collegamento diretto bus dalla stazione ferroviaria oltre all’installazione di una postazione del bike sharing nell’area di ricerca.
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