Al Cavallino Bianco ci sono due pompe di calore

"Per il concerto di Nicola Piovani del 29 la sala sarà riscaldata a sufficienza"

L'impianto di condizionamento del Teatro Cavallino Bianco è un impianto canalizzato ad aria ed utilizza due macchine elettriche a Pompa di Calore con sistema di ricambio d'aria. Il problema verificatosi ieri è puramente di carattere gestionale dell'impianto stesso. L'impianto, per quel tipo di locali,  deve essere azionato almeno 6/7 ore prima affinché la sala possa arrivare a temperatura ottimale per garantire il giusto confort considerando l'enorme volume di aria da riscaldare. Martedì l'impianto ha cominciato a funzionare solo 2 ore prima dell'inizio del concerto, tempo assolutamente non sufficiente per garantire il riscaldamento della sala e della torre scenica. Il locale foyer - ingresso era invece ben riscaldato in quanto piccoli volumi d'aria vengono riscaldati velocemente dalle pompe di calore.
L'amministrazione comunale si scusa per l'inconveniente con tutti gli spettatori che hanno assistito allo spettacolare concerto di Rossana Casale. Per il concerto di Nicola Piovani del 29 dicembre prossimo, il problema non si verificherà.


Caro Andrea, mi permetto di darti del tu e di parlare prima alla persona e poi all'amministratore. Apprezzo davvero tanto questo tuo intervento che dimostra un reale interesse per la gente, protagonista indiscussa della vita della Città, più di qualsiasi monumento o evento.
Ciò che hai spiegato addolcisce quello che è accaduto e, a mio parere, racconta una buona volontà di fondo che è poi quello che per me ha valore.
A questa doverosa premessa aggiungo le mie personali scuse per l'articolo che so per certo ha lasciato perplessi molti "addetti ai lavori". Mi scuso per il tono e per un'ironia che, in quel momento, mi era sembrata l'unica alleata possibile di una critica che idealmente avrebbe potuto essere più aspra, visto il malessere con cui ho lasciato il teatro, ma nei fatti voleva, alla fine, solo essere costruttiva. La tua lettera sta dando credito a questo e ne sono contenta.
Lo spettacolo musicale, attraverso le mie parole, è passato in secondo piano, mi spiace, ma se mi conosci, come mi conosci, sai che l'esigenza di parlare con un pizzico di rabbia è stata dettata da fatti e da quello che molti dei presenti alla serata dello scorso 22 dicembre hanno sentito il dovere di riferirmi. Non potevo tacere. Avrei potuto essere meno pungente, questo è vero. Pardon. Non volevo additare, ma solo mettere in chiaro l'inconveniente.
Niente voglio togliere a "I Concerti del Chiostro" che da sempre ammiro per l'impegno e la dedizione in favore della cultura. Rossana Casale e il suo Round Christmas hanno confermato la ricercatezza e la raffinatezza di un momento speciale, per palati fini. L'excursus che l'artista e i maestri che l'accompagnavano hanno fatto è stato un viaggio tra passato e presente, con giochi di note che non possono non essere rimasti impressi.
Il Cavallino Bianco ha iniziato nel migliore dei modi il suo cammino verso una Stagione Teatrale degna della sua fama. Non ho dubbi che Nicola Piovani saprà chiudere questo 2015 carico di prospettive esaltanti in un modo magico.
Con stima e gratitudine, (V.Chi.)

Giovedì, 24 Dicembre, 2015 - 00:07