Aiuti ai terremotati albanesi, il Salento risponde con generosità

In 48 ore organizzata una spedizione con generi di prima necessità e vestiario. Antonio Antonica in prima linea nell'organizzazione

“Il giorno del terremoto Corrado Montefusco, comandante dei Vigili del Fuoco di Lecce, mi ha chiamato per sapere come stavo. E mi ha anche comunicato che stava coordinando la spedizione del primo nucleo operativo dei Caschi Rossi leccesi”. Antonio Antonica, architetto galatinese che lavora anche in Albania, è rientrato a Galatina con il pensiero a ciò che aveva vissuto nella terra delle aquile.
“Quando gli ho raccontato quello che avevo visto a Tirana e Durazzo -continua- mi ha coinvolto nella spedizione umanitaria.  Coinvolgendo amici e conoscenti, trasmettendo messaggi attraverso i social, in  48 ore siamo riusciti a racimolare abiti, materassi, cuscini, biancheria intima, vestiario in genere e viveri.
In collaborazione con i fratelli Baldieri, gli angeli di quartiere e tanti ragazzi salentini e albanesi a Lecce, si sono impegnati giorno e notte per selezionare e impacchettare le donazioni, arrivate in piazza a Lecce da ogni parte della provincia”.
La gara di solidarietà si è conclusa nel tardo pomeriggio. I furgoni, offerti da Antonio Quarta, sono stati riforniti di carburante dalla Camer Petroli di Giuseppe Greco e si sono imbarcati ieri sera sulla M/N Prince, messa a disposizione dall’Agenzia Gerveni di Valona.
L’arrivo a Valona è previsto per le ore 8 di domenica. Ad attendere in porto i volontari salentini ci sarà il sindaco Dritan Leli che poi li accompagnerà presso gli alberghi della città in cui sono ospitati i senza tetto.
Scortata dalla polizia albanese, la colonna, composta da 5 mezzi, proseguirà verso i comuni minori colpiti dal sisma.  A Kavaje sarà il primo cittadino ad organizzare la distribuzione di quanto necessario. Poi la spedizione proseguirà verso nord verso nord: a Sijak, Vore.
La sera è previsto il rientro da Durazzo per Bari, con il traghetto offerto dalla compagnia Adria Ferries.
“Voglio ringraziare il comandante Montefusco -dice Antonica- i fratelli Baldieri e tutti coloro (tutte le filiali Conad hanno contribuito con generi alimentari) che hanno preso parte a questa iniziativa tesa a portare aiuto agli amici albanesi. Siamo pronti se necessario ad approntare una seconda spedizione”.

Sabato, 30 Novembre, 2019 - 19:58

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