Adriano Petta oggi al 'Capece' per discutere con gli studenti di 'Ipazia. Vita e Sogni di una scienziata del IV Secolo'

Gli studenti del Liceo Classico  Statale di Maglie, Indirizzo Classico e Scientifico, si confronteranno oggi con lo scrittore Adriano Petta, coautore, con Antonio Colavito, di Ipazia. Vita e Sogni di una scienziata del IV Secolo. Probabilmente non tutti conoscono Ipazia, la figlia di Teone di Alessandria, l’unico personaggio il cui sguardo sia rivolto verso il pubblico nel dipinto “La Scuola di Atene” di Raffaello. Brillante matematica e prima donna astronomo della storia, filosofa neoplatonica,  musicologa, medico, “madre” della scienza sperimentale, studiò e realizzò l’astrolabio, l’idroscopio, l’aerometro; nelle sue lezioni, spiegava l’aritmetica e l’algebra di Diofante, di cui scrisse tredici commenti, le sezioni coniche di Apollonio di Perga  e redasse delle tavole sui moti dei corpi celesti di commento all’astronomo Tolomeo. Sostenne la teoria eliocentrica di Aristarco di Samo, scoprì che il moto di rivoluzione della Terra è ellittico e che il Sole occupa uno dei fuochi. Le sue opere, i suoi strumenti furono distrutti insieme a lei, che fu barbaramente trucidata da fanatici cristiani. 
Quanto diverso sarebbe il nostro mondo se non fossero stati messi a tacere tanti spiriti liberi, come Ipazia” e come altre donne, le cui conquiste sono state impedite o taciute? Forse in seguito a una riflessione simile l'UNESCO ha pensato di dedicare a lei l'iniziativa di creare una rete mondiale di donne scienziato, ma per  attivare un'azione concreta e coordinata di "riscatto scientifico" si è dovuto attendere il 1999, quando nell'ambito del Piano d'Azione della Conferenza Mondiale UNESCO sulla Scienza di Budapest (giugno-luglio 1999) è stata avanzata la richiesta in merito alla creazione della rete internazionale "Donne e Scienza".
Il Liceo “F. Capece”, diretto da Gabriella Margiotta, ha fortemente voluto l’incontro con Adriano Petta, uno dei più attenti tra i vari studiosi che si sono occupati di Ipazia, come Maria Moneti Codignola, Charles Kingsley, Silvia Ronchey.
L’attività è inserita in un percorso didattico strutturato nell’anno scolastico in corso dal titolo VOCI DI DONNE DAL MEDITERRANEO ed inserito all’interno del PROGETTO BIBLIOTECA  “UN MARE DI CULTURA”.
Il progetto è gestito dal 2010 da due docenti referenti, Elisabetta Chiri e Maria Grazia Zocchi, e ha come cardine teleologico quello di promuovere la lettura, cercando di coinvolgere gli Studenti in percorsi di approfondimento per il cui sviluppo vengono utilizzati non solo strumenti tradizionali ma sempre attuali, come i 15000 testi di cui la Biblioteca di Istituto dispone, ma anche nuove tecnologie di tipo multimediale. Molto formativi e stimolanti sul piano didattico sono gli incontri con operatori culturali rappresentativi non solo nel tessuto culturale del Salento, ma anche su scala nazionale, che si confrontano in modo interattivo con i giovani sui lavori da loro realizzati, sempre selezionati per l’attinenza alle tematiche prescelte.
Gabriella Margiotta, sostiene con entusiasmo ed energia queste iniziative. "Nell’ambito della consueta partecipazione alla Festa dei Lettori, sul tema LIBRO – ISOLA, ho ardentemente caldeggiato -dice- la partecipazione di tutte le prime classi all’incontro con Giovanni Bellisario, autore del libro dal titolo “L’isola dei sogni perduti”.
Dal 12 al 15 dicembre 2013, due classi del LICEO CLASSICO hanno partecipato all’incontro “IL GIORNO DELLA CIVETTA” a Campi Salentina, reading e dibattito sul tema della lotta alle mafie, in occasione della XIX RASSEGNA INTERNAZIONALE DEGLI AUTORI E DEGLI EDITORI DEL MEDITERRANEO.
Il 20 dicembre, invece,  gli Studenti di due classi del LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE hanno partecipato a un incontro dal titolo “Poeti  e scrittori salentini a scuola”, presso le OFFICINE CANTELMO di LECCE, durante il quale hanno presentato alcuni lavori realizzati nell’ambito del PROGETTO BIBLIOTECA 2011 - 2012 sul tema “VIAGGIAR LEGGENDO: IL SALENTO TRA STORIA E CULTURA”, reperibili sul sito dell’ISTITUTO.
Grandissimo successo ha avuto l’incontro con CHIARA GAMBERALE, autrice del libro dal titolo “PER DIECI MINUTI”, che si è complimentata con gli Studenti dell'Istituto per la sensibilità dimostrata e per gli interventi critici. Inoltre, ha pubblicato alcuni dei lavori da loro prodotti sul proprio sito.
La lettura non è mai inutile, sterile o  fine a se stessa, anzi, come ha dichiarato Paolo Di Paolo, terzo classificato PREMIO STREGA 2014 con MANDAMI TANTA VITA, romanzo presentato al Capece il  09 gennaio 2011, “Leggere è un’operazione da resistenti e i lettori sono i fautori di questa resistenza culturale... finché un libro è letto sopravvive.. Una biblioteca è un avamposto della memoria. E’ un luogo in cui le sentinelle della memoria sono i lettori stessi, quelli che si chiudono in quello spazio e cominciano dalla mattina in cui aprono il libro alla sera quando se ne vanno a far riesistere quel libro”.

Martedì, 21 Gennaio, 2014 - 00:02