4,5 milioni di euro per trasformare l'Ospedale di Nardò in Presidio Territoriale di Accoglienza
Da Ospedale a Presidio Territoriale di Assistenza. Cambierà volto e funzione l’ex presidio ospedaliero di Nardò, per il quale la ASL Lecce ha varato un progetto di riconversione e adeguamento dell’importo di 4,5 milioni di euro. Il progetto rientra nel programma di investimenti sanitari strutturali e attrezzature sanitarie da realizzare con fondi FESR 2014-2020. Nel dettaglio, gli interventi riguardano opere di adeguamento sismico (800mila euro), opere di messa a norma del sistema antincendio (100mila), adeguamento impianti e opere edili (600mila), adeguamento energetico, strutturale e accreditamento della struttura (1,1 milioni), nonché una corposa dotazione tecnologica (800mila). Il PTA avrà a disposizione più posti rene, ma anche i posti letto per la Residenza Sanitaria Assistita per anziani (R1, per pazienti non autosufficienti ad alta intensità di cura) e quelli per l’area di degenza territoriale per adulti.
L’ex ospedale sarà quindi reso funzionale dal punto di vista strutturale e logistico rispetto alle esigenze di un moderno PTA, potrà poi contare sul potenziamento della diagnostica ambulatoriale per immagini (con collegamento in rete) e sull’incremento della dotazione tecnologica e strumentale a disposizione del Day Service Chirurgico.
Lo sforzo della ASL di spostare risorse verso la Sanità territoriale si tradurrà in un importante “pacchetto” di apparecchiature diagnostiche tecnologicamente avanzate. Sono stati già acquistati gli Ecotomografi, nove in totale e tutti di fascia alta, nella tipologia multidisciplinare, cardiologico, ginecologico e portatile. In programma c’è l’acquisizione di una Risonanza Magnetica Articolare, una Tac a 64 strati, un’apparecchiatura laser, defibrillatori (3), elettrocardiografi (5, di cui 3 portatili), un OCT per la tomografia ottica computerizzata, un ortopantomografo digitale e vario altro strumentario al servizio degli ambulatori specialistici. «Con il progetto del PTA di Nardò – spiega il direttore generale ASL Lecce, Silvana Melli – si compie un’altra tappa importante nel programma di riconversione degli ex ospedali. Riammodernando le strutture territoriali e dotandole di strumenti nuovi e all’avanguardia, rendiamo concretamente possibile riavvicinare la Sanità pubblica ai cittadini, con un recupero di efficienza e di efficacia che va a tutto vantaggio delle comunità locali».
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