"2020: Nasce il Polo della Ceramica", a Cutrofiano

L'Amministrazione Comunale di Cutrofiano presenterà il 12 febbraio 2020, presso le scuderie deI Palazzo Ducale Filomarini, il progetto: "2020: Nasce il Polo della Ceramica ". Un progetto innovativo, ambizioso, complesso, frutto della lungimiranza e capacità dell'attuale Amministrazione Rolli che si è avvalsa di collaborazioni ed integrazioni di professionisti eclettici. Il Palazzo Ducale rappresenta per la cittadina cutrofianese, il fulcro urbano e sociale: su un lato il complesso si affaccia su Piazza Municipio, luogo di aggregazione ufficiale e polo culturale della città, adiacente all'ormai noto Museo della Ceramica, dall’altro invece si affaccia su piazza Felice Cavallotti, area naturale di aggregazione giovanile, ritrovo serale per degustazione di prodotti tipici nei caratteristici locali di ristorazione e di acquisti nelle botteghe artigiane e di artisti presenti. Da qualche anno e cioè da quando il Comune di Cutrofiano è entrato in pieno diritto nel circuito nazionale delle Città della Ceramica, l'Amministrazione Comunale ha inteso iniziare un processo di valorizzazione della specificità dei luoghi e dell’artigianato figulo locale. E' in questo processo innovativo che questo progetto di Palazzo Filomarini s'inserisce e fa da padrone, rappresentando il giusto contenitore, il "mixed use" culturale e ricreativo, un POLO della Ceramica ma attrazione naturale per tutti i settori: artistico, artigiano, ricettività, turistico, archeologico e naturalistico. Gli obiettivi perseguiti della progettazione ovviamente sono: recupero e riacquisto di spazi per la salvaguardia della integrità storico-culturale del complesso; Creazione di un presidio culturale e turistico della città; sviluppo di connessioni tra pubblico ed imprese locali tradizionali ed in particolare con l’artigianato figulo; valorizzazione del paese con la collaborazione di scuole e stakeholder attraverso ad esempio l’edu-tourism, cioè la destagionalizzazione dei flussi turistici legati alla educazione e la conoscenza di mestieri ed attività locali; realizzare la cosidetta "economia della cultura", considerando cultura, artigianato ed enogastronomia un modello di sviluppo economico in grado di recepire turismo di qualità e garantire la sostenibilità delle imprese locali e delle professionalità che il territorio esprime, soprattutto con riferimento all’occupazione giovanile. La destinazione d’uso prevista, inoltre, garantisce la coerenza esterna dell’intervento rispetto agli altri progetti che hanno interessato Cutrofiano negli ultimi anni: rigenerazione del centro storico, recupero dell’attiguo palazzo del Municipio con la riqualificazione della biblioteca e del Museo della Ceramica.

Lunedì, 10 Febbraio, 2020 - 00:04