“10 Maratone in 10 giorni", Patrizio Palamà c'è

"Un vincente è solo un sognatore che non si è mai arreso"

Quante volte, nello sport come nella vita, ci facciamo prendere dal rimandare al domani, dal “vorrei ma non posso”, dal “non ce la farò mai” ed abituiamo la mente a non superare i nostri limiti e forse, neppure ci proviamo. Guardando con ammirazione ed un po’ d’invidia chi ci riesce, giorno dopo giorno, ci convinciamo che così dovrà essere, fino a quando ci raccontano la storia di qualcuno che con il fisico e con una grande forza di volontà riesce a superare quel limite facendo qualcosa di straordinario; solo allora, forse abbiamo uno stimolo in più per provare a raggiungere un nostro obiettivo.
Ad esempio, la differenza tra chi affronta una maratona e colui che invece continua a dire che si tratta di un’impresa impossibile, sta solo nella MENTE. Ed è proprio la mente che ha spinto un Uomo, dopo aver vissuto la prima parte della sua vita in evidente sovrappeso, ad iniziare a fare un po’ di attività fisica allo scopo di perdere “qualche” Kg di troppo; passo dopo passo ha iniziato a  trasformare la camminata veloce in corsa, prima intorno al suo isolato e dopo per 5 Km, poi 10 km e passando prima per la Mezza Maratona a  realizzare il sogno di ogni podista: percorrere i 42,195 Km della Maratona.
Ed è proprio dopo aver tagliato quel traguardo, che molti podisti raggiungono l’apice dell’appagamento fisico e mentale e si limitano, si fa per dire, a correrne una o due all’anno; ma non Patrizio Palamà, originario di Cutrofiano ma da moltissimi anni residente a Galatina. Per lui i 42 Km e 195 metri della maratona non bastano e va oltre. Dopo aver partecipato a varie competizioni oltre i 42,195 Km  superando anche il muro dei 100 km, Patrizio è impegnato in questi giorni alla “10 Maratone in 10 giorni" del lago d’Orta, manifestazione sportiva che si sta svolgendo a Gozzano (NO) da Sabato 6 Agosto a Lunedì 15 Agosto. Patrizio ha iniziato a gareggiare Martedì 9 Agosto e ad oggi ha portato a termine 4 maratone in quattro giorni consecutivi.

In attesa di fare il bilancio completo solo alla fine di questa esperienza, sarebbe bello che la sua città “adottiva” lo onorasse con  una medaglia d’oro virtuale per fargli sentire tutto il nostro calore e perché la sua mente gli sta permettendo di fare qualcosa che soltanto in pochi possono fare.
Onore a chi si è convinto che: “SE VUOI…PUOI”. VAI PATRIZIO!

Sabato, 13 Agosto, 2016 - 00:06