“Spoken!”

Questa sera Massimo Pasca al Palazzo della Cultura di Galatina

“Spoken!” è teatro, parola, ironia e critica sociale. Di solito durante i suoi spettacoli si uniscono al microfono colleghi scrittori, teatranti e performer, in un’ottica di vera contaminazione e dialogo tra le arti. La versione attuale dello spettacolo prevede l'aggiunta del basso suonato dal vivo da Emanuele Flandoli in arte PHL, che firma anche i beat di batteria. Un vero e proprio attraversamento nei territori del dub, virando spesso su atmosfere che fanno anche da tappeto ai racconti.
Massimo Pasca, pittore, illustratore, performer e cantastorie, da vent’anni è un instancabile sperimentatore sia nelle arti visive che in quelle della parola. Vincitore del Premio Ciampi nel 2008 quando canta con la sua band in perfetto stile dub poetry il pezzo del poeta livornese Piero Ciampi, Massimo Pasca nel suo nuovo spettacolo dal titolo “Spoken!” attraversa i territori del dub recitando a ritmo serrato i suoi testi e quelli di altri autori.
Si passa agevolmente da William Blake a Pasolini, da Alda Merini alle poesie di Andrea Pazienza. Nel Dicembre 2004 viene premiato al festival Universo-corto di Pisa, come miglior interprete, dal regista Roberto Faenza dove davanti a una webcam parla di arte contemporanea in perfetto stile Spoken Word.
Nel 2013 vince il Salento Slam Poetry e arriva in semifinale al Campionato Nazionale di poesia orale che si tiene a Bologna.
A Bologna vince le semifinali (primo classificato del suo girone) e giunge alla finalissima dove è fra i primi dieci slammer italiani (8° e primo del Sud Italia).
Accompagnato in questo spettacolo dal basso e dalle macchine di Emanuele Flandoli (PHL), e dall’attore di teatro Gianluca Preite.

L'ingresso è libero.

Venerdì, 20 Febbraio, 2015 - 00:03

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