“Non faccio il poliziotto"

Andrea Coccioli bacchetta chi lo critica dopo le esibizioni sopra le righe di alcuni gruppi rock, avvenute il 27 agosto, in piazza 'Falcone e Borsellino'

“Noi abbiamo dato la possibilità di esibirsi a giovani che ci chiedevano attenzione. La responsabilità delle azioni che si compiono è sempre personale”.  Andrea Coccioli, assessore alle politiche giovanili del Comune di Galatina, respinge con fermezza le accuse di chi vorrebbe attribuire a lui e all’Amministrazione comunale la responsabilità di presunti fatti incresciosi avvenuti il 27 agosto scorso in piazza ‘Falcone e Borsellino. In quello spazio di periferia, nell’ambito di ‘Note a margine’ era prevista l’esibizione dei gruppi Kasi Strani  Crew da Como, Lecce Finest, Lord Madness da Roma. Secondo alcuni le persone sul palco si sarebbero lasciate andare ad espressioni scurrili e bestemmie tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine anche a causa del livello sonoro delle loro musiche che avrebbe superato i limiti consentiti. 
“Non faccio il poliziotto – è la replica di Andrea Coccioli-  faccio l'assessore che ascolta i giovani e li mette nelle condizioni di esprimersi. Poi ognuno è grande e vaccinato e si assume la  responsabilità di quello che dice e che fa”.
“Purtroppo alcuni strumentalizzano ogni cosa –continua- per destabilizzare questa città che ha, invece, bisogno di confronto e coraggio nelle decisioni. Galatina deve rimettere in discussione tante scelte fatte in passato, superare favoritismi o anche intervenire su situazioni consolidate ma non corrette. Servono dialogo, coraggio, scelte e cambiamento, senza perdersi in chiacchiere”.
“C'è tanta energia positiva che deve avere il coraggio di superare il torpore delle poltrone di casa, di sky e dei divani su cui riposare. C'è tanta intelligenza potenziale che vive però in uno stato di torpore e sfiducia verso il cambiamento e, invece, deve muoversi ed uscire allo scoperto”.

Lunedì, 7 Settembre, 2015 - 00:07