“Le donne tra analfabetismo ed emancipazione. Dalle carte di Tommaso Fiore”

Oggi il convegno. La mostra a Palazzo Gallone rimarrà aperta fino al 15 maggio 2015

Arriva a Tricase, dal 7 marzo al 15 maggio 2015, nelle sale di Palazzo Gallone, la mostra “Le donne tra analfabetismo ed emancipazione. Dalle carte di Tommaso Fiore”, una serie di pannelli, documenti, lettere e foto che raccontano la lunga storia delle battaglie femminili nel secolo scorso, con particolare riferimento alle donne salentine e a quelle che hanno lavorato nel Salento, intellettuali e sindacaliste al fianco delle lavoratrici del tabacco. Tra le numerose corrispondenti di Fiore vanno ricordate Maria Corti, Rina Durante, Adele Bei, Cristina Conchiglia, Anna Maria Ortese. La mostra sarà inaugurata sabato 7 mattina alle ore 10 dal sindaco di Tricase, Antonio Coppola, che aprirà il convegno di studi meridionali al quale prenderanno parte storici e studiosi tra cui Domenico Fazio, Fabio Grassi Orsini, Maria Rosaria Manieri, Massimo Melillo, Rosa Maria Capozzi, Cosima Nassisi e Vito Antonio Leuzzi.
Di particolare rilevanza storico-culturale la parte dedicata ai rapporti di Tommaso Fiore con la scrittrice Rina Durante e la deputata comunista Cristina Conchiglia Calasso attraverso lettere, immagini e libri provenienti dagli archivi privati delle due donne salentine e da quelli della famiglia Fiore-Fazio e del giornalista Massimo Melillo, che testimoniano l’impegno e l’interesse del grande meridionalista per il Salento.
La Mostra si inserisce in una serie di eventi che il Comune di Tricase, in collaborazione con il Cnr, l’Associazione Muse del Salento e il Centro Teseo ha organizzato in occasione dell’80° anniversario della strage di Tricase, in cui persero la vita, per mano delle forze dell'ordine, cinque manifestanti che protestavano davanti al palazzo del Podestà, oggi sede del Comune, per difendere il proprio diritto al lavoro messo in pericolo dalla legge fascista sulle Corporazioni, che intendeva portare a Lecce le manifatture del tabacco.
L'Acait di Tricase, che oggi il Comune ha rilevato con il progetto di trasformarla in un contenitore culturale, fu un esempio importante di imprenditoria agricola nella lavorazione del tabacco. Costituita nel 1902 in forma di Consorzio Agrario, aveva al suo interno un asilo nido a cui le donne lavoratrici potevano affidare i figli piccoli e, pur lavorando, continuare ad allattarli. Questo tipo di assistenza, innovativa per il tempo, mitigava le condizioni delle lavoratrici, che passavano in fabbrica gran parte della loro giornata.
Organizzata dal Cnr, la mostra è stata inaugurata a Roma nella prestigiosa sede del Cnr e successivamente ospitata a Bari, Altamura - città natale di Tommaso Fiore - e a Lecce nelle sale del Castello Carlo V in collaborazione con l’Associazione Muse del Salento. Ora arriva a Tricase, dove avrà ampio spazio una sezione dedicata all’Acait, che per tanti anni ha segnato la realtà economica e culturale del Comune del Basso Salento.

Sabato, 7 Marzo, 2015 - 00:02

Galleria