Corigliano d’Otranto e il suo castello, ormai da tradizione rappresentano il punto di partenza del festival itinerante “La Notte della Taranta”, l’avvio della ragnatela musicale che coinvolge piazze e borghi della Grecìa Salentina ammaliando il pubblico e i turisti con il ritmo incessante  e travolgente della pizzica pizzica.  Per l’edizione 2015, il tradizionale inizio  dalla fortezza di Corigliano d’Otranto ha un doppio valore, perché  rappresenta “il battesimo del fuoco” per una delle novità: il progetto “di castello in castello” che punta a valorizzare i magnifici manieri della Grecìa Salentina.  Il 3 agosto proprio da quello che Bacile definì “il più bel monumento di architettura militare e feudale del principio del cinquecento in Terra d’Otranto” prenderà il via  il festival con l’intervento speciale di Salento Brass Project e Sorelle Gaballo. E  la ragnatela di concerti  nella serata conclusiva  del 19 agosto invece farà tappa al Palazzo Baronale di Martano.
Nella data inaugurale  di Corigliano d’Otranto ci saranno due gruppi e un progetto speciale: Aria Antica, Jonica Aranea e Nidi D’Arac con Bolando (Sud America).

Ad aprire il concerto, il  gruppo Ariantica che ha iniziato il percorso musicale  nel 1996 e  nel corso degli anni con impegno, passione e dedizione ha sviluppato una ricerca capillare sulle canzoni popolari cercando di non alterarne le qualità vocali e musicali.  La formazione composta da 14 elementi, tra musicisti e danzatori tutti con costumi d’epoca, propone uno spettacolo di  musiche, canti e danze della tradizione popolare salentina, con arrangiamenti musicali del gruppo. Dopo sarà la volta del primo progetto speciale dell’edizione 2015: i Nidi D’Arac con Bolando, un incontro  pensato per il festival della Notte della Taranta. Il debutto di Corigliano rappresenta un primo passo del percorso che si concluderà con l’uscita del nuovo album It-aliens prevista per fine anno.  Come dei navigatori italiani del 500 i  Nidi d’Arac  intraprendono un viaggio surreale e, approdando in America,  scoprono una terra ricca di ritmi musiche e culture affascinanti.  Al ritorno da questo viaggio fantastico, porteranno con loro un  ricco bagaglio fatto di incontri, scoperte e condivisioni musicali.Da cinque anni i Nidi d’Arac vivono a  Parigi (la loro “America”) ed è proprio qui, in questo contesto urbano che l’incontro con il duo sud americano Bolando (Muñoz-Sedano). Il ritmo del “Malambo” , musica di origine argentino-afro-peruviana, del duo Bolando (già collaboratori di Gotan Project)  e il ritmo ossessivo del tamburello si incontreranno per dare vita ad un concerto ricco di ritmi e  suoni delle le due differenti culture tradizionali-contemporanee. La chiusura invece è affidata a Ionica Aranea , formazione  che nasce nel 2010 da un idea di Rocco Gennaro (chitarre), Luca Pio (organetti) e Stefano Cantoro (tamburelli) con l'intento di riportare nelle piazze i tipici ritmi della musica popolare attraverso una  personale rielaborazione dei brani mantenendosi il più possibile fedeli ai canoni stilistici tradizionali. A loro sarà affidata la chiusura della prima tappa.

AMERICA andata/ritorno  > NIDI D’ ARAC  CON BOLANDO (SUD AMERICA)

Progetto speciale

Dalle spedizioni dei grandi navigatori del ‘500  passando per le migrazioni del ‘900  fino ad arrivare alle attuali “fughe dei cervelli”, il viaggio Italia-America, nel corso della storia è divenuto nell’immaginario collettivo la tratta della speranza verso il nuovo mondo, verso la nuova vita. Questo primo atto del nuovo progetto dei NdA  creato ad hoc per il festival della Notte della Taranta 2015, rappresenta un primo passo del percorso che si concluderà con l’uscita del nuovo album It-aliens prevista per fine anno.  Come dei navigatori italiani del 500 i n’d’a intraprendono un viaggio surreale e, approdando in America,  scoprono una terra ricca di ritmi musiche e culture affascinanti,  tornando in Italia porteranno con loro un  ricco bagaglio fatto di incontri, scoperte e condivisioni musicali. Nel loro viaggio fantastico i Nidi d’Arac  immaginano navigatori e nativi americani scambiare equamente le loro musiche e condividere le loro culture differenti,  un tentativo di riscatto metaforico contro le colonizzazioni economiche e culturali intraprese dai loro antenati nella vera storia del XVI secolo. Da cinque anni i Nidi d’Arac vivono a  Parigi (la loro “America”) ed è proprio qui, in questo contesto urbano che l’incontro con il duo sud americano Bolando (Muñoz-Sedano) ha dato vita ad una collaborazione artistica ed ad uno spettacolo per il festival Notte della Taranta. Il ritmo del “Malambo” , musica di origine argentino-afro-peruviana, del duo Bolando (già collaboratori di Gotan Project) e la musica salentina dei Nidi d’Arac, così come nel viaggio surreale,  si incontreranno per dare vita ad un concerto ricco di ritmi e  suoni delle le due differenti culture tradizionali-contemporanee, la musica  sud italiana e quella sud americana proposte dai due progetti artistici, infatti, sono entrambe frutto di  interpretazioni urbane della musica tradizionale, ispirazioni che una città come Parigi può dare.

IONICA ARANEA

Ionica Aranea nasce nell'estate 2010 da un idea di Rocco Gennaro (Chitarre), Luca Pio (Organetti) e Stefano Cantoro (Tamburelli) con l'intento di riportare nelle piazze,  l'orgoglio per fortuna mai sopito, della tradizione musicale salentina. Ionica Aranea unisce alla riproposizione fedele dei canoni stilistici tradizionali, una personale rielaborazione musicale dovuta più che mai alla diversa formazione artistica dei componenti. Ciò che li caratterizza è uno stile sobrio, in perfetto connubio tra danza e musica.

ARIANTICA

Il gruppo Ariantica, ha iniziato il percorso musicale  nel 1996 e  nel corso degli anni con impegno, passione e dedizione ha sviluppato una ricerca capillare sulle canzoni popolari salentine cercando di non alterarne le qualità vocali e musicali. E’ stato il primo gruppo di musica popolare che ha integrato il corpo di ballo, facendo apprezzare i movimenti di sofferenza e sensuali della pizzica. ARIANTICA, facendo tesoro di questo patrimonio culturale, è riuscito ad ottenere consensi, sia in Italia che all’Estero. Il gruppo composto da 14 elementi, tra musicisti  e danzatori tutti con costumi d’epoca, propone uno spettacolo di  musiche, canti e danze della tradizione popolare Salentina, con arrangiamenti musicali del gruppo.