“L’utilità dell’inutile”, Nuccio Ordine all'Università del Salento

La presentazione del libro il 24 alle ore 10 al Rettorato

Su iniziativa del Corso di Laurea in Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue e Beni Culturali dell’Università del Salento, lunedì 24 febbraio 2014 alle ore 10, nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento (piazza Tancredi 7, Lecce), il professor Nuccio Ordine terrà una conferenza su “L’utilità dell’inutile”, sulla scia dell’omonimo suo ultimo libro edito da Bompiani. Dopo i saluti del prorettore Antonio Lucio Giannone, l’incontro sarà presentato da Alessandra Beccarisi, presidente del Corso di Laurea in Filosofia, e moderato dal professor Domenico Fazio, ordinario di Storia della Filosofia.
Il libro. Non è vero – neanche in tempo di crisi – che è utile solo ciò che produce profitto. Esistono, nelle democrazie mercantili, saperi ritenuti “inutili” che invece si rivelano di straordinaria utilità. In questo brillante e originale saggio, Nuccio Ordine attira la nostra attenzione sull’utilità dell’inutile e sull’inutilità dell’utile. Attraverso le riflessioni di grandi filosofi (Platone, Aristotele, Zhuang-zi, Pico della Mirandola, Montaigne, Bruno, Campanella, Bacone, Kant, Tocqueville, Newman, Poincaré, Heidegger, Bataille) e di grandi scrittori (Ovidio, Dante, Petrarca, Boccaccio, Alberti, Ariosto, Moro, Shakespeare, Cervantes, Milton, Lessing, Leopardi, Hugo, Gautier, Dickens, Herzen, Baudelaire, Stevenson, Kakuzo Okakura, García Lorca, García Márquez, Ionesco, Calvino, Foster Wallace), Nuccio Ordine mostra come l’ossessione del possesso e il culto dell’utilità finiscano per inaridire lo spirito, mettendo in pericolo non solo le scuole e le università, l’arte e la creatività, ma anche alcuni valori fondamentali come la dignitas hominis, l’amore e la verità. Abraham Flexner – nel suo affascinante saggio tradotto per la prima volta in italiano – ricorda che pure le scienze ci insegnano l’utilità dell’inutile. Eliminando la gratuità e l’inutile, uccidendo quei lussi ritenuti superflui, difficilmente l’homo sapiens potrà rendere più umana l’umanità.
Nuccio Ordine. Nuccio Ordine (Diamante, 1958) è professore ordinario di Letteratura Italiana nell’Università della Calabria. Tra i massimi studiosi al mondo di Giordano Bruno, ha dedicato al filosofo nolano tre libri, tradotti in undici lingue, tra cui cinese, giapponese e russo. Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e della Alexander von Humboldt Stiftung, è stato invitato in qualità di Visiting Professor in diversi istituti di ricerca e università negli Stati Uniti (Yale, NYU) e in Europa (EHESS, ENS, Paris-IV Sorbonne, CESR di Tours, IEA Paris, Warburg Institute, Max Planck di Berlino). È Membro d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze (2010) e ha ricevuto una laurea honoris causa nell’Universidade Federal do Rio Grande do Sul di Porto Alegre (2012). È stato insignito in Francia delle Palme Accademiche (2009) e il Presidente della Repubblica gli ha concesso la Légion d’Honneur (2012). Il Presidente della Repubblica lo ha nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2010). In Francia dirige, con Y. Hersant, tre collane di classici (Les Belles Lettres) e in Italia la collana “Classici della letteratura europea” (Bompiani). Collabora al “Corriere della Sera”.

Domenica, 23 Febbraio, 2014 - 00:03