È don Stefano Micheli il nuovo rettore della confraternita del 'Carmine'

La lettera di commiato di don Biagio Mandorino divenuto Parroco di Cocumola

Con una messa che celebrerà questa mattina alle ore 8, don Stefano Micheli, assumerà l'incarico di Rettore della Confraternita del Carmine di Galatina. Subentrerà, così, a don Biagio Mandorino che andrà a fare il Parroco a Cocumola. Pubblichiamo la lettera che don Biagio ha indirizzato alle Consorelle ed ai Confratelli del Carmine: "Carissimi, da quasi 2 anni condivido con Voi il cammino della nostra Confraternita della Madonna del Carmine qui a Galatina. Sembra che il tempo non passi e guardando indietro mi sembra proprio ieri da quando ho fatto l'ingresso in questa chiesa. In due soli anni abbiamo realizzato belle cose, abbiamo approfondito la nostra amicizia e perfezionato la collaborazione reciproca, direi in piena condivisione di spirito, di sevizio e di carità.
Sono stati due anni fecondi e intensi che mi hanno permesso di maturare una esperienza pastorale di notevole spessore e che ha portato frutti di tante conversioni al Signore. Molti si sono riavvicinati alla Chiesa attraverso il Sacramento della Parola di Dio, della Riconcialiazione e dell’Eucaristia. Molti volti che non appartengono neanche alle vostre conoscenze e alcuni neanche del territorio di Galatina. E questa è stata la prima grande opera pastorale in questa chiesa. Ascoltare le confessioni, accompagnare tante coppie al Sacramento del Matrimonio e iniziare tanti dialoghi spirituali.
Ora, dire come è consuetudine che il sacerdote presta obbedienza e fedeltà al Vescovo e quindi ora mi tocca ubbidire, vi direi una cosa che non appartiene al mio modo di pensare. Non ho mai amato i precetti e neanche l’obbedienza fine a se stessa.
L’amore è fedele, è obbediente, è libero e scaturisce da un cuore innamorato. Io lo sono, tanto.
Nella mia vita di sacerdote ho seguito sempre e seguirò il principio fondamentale, cioè che tutti siamo guidati dalla Provvidenza di Dio, che agisce nella vita degli uomini attraverso le persone o gli eventi.
Altronde, sapete molto bene che ogni sacerdote appartiene a Cristo e deve servire la Sua Chiesa ovunque c’è bisogno. Quindi, vi chiedo di accogliere questo mio spostamento con serenità d'animo e nella prospettiva di un servizio fatto alla Chiesa e alla Comunità parrocchiale di Cocumola, alla quale, dal 20 settembre, svolgerò il mio servizio sacerdotale.
Certo, il distacco è duro per tutti e anche per me, ma sono certo che “rimanendo in Italia” avremo tante occasioni per rivederci.
Carissimi! Vi ringrazio di cuore per questi due anni di cammino insieme, accompagnati dalla fede, dalle speranze, dalle amicizie, dal servizio per il bene della nostra Confraternita e Vi ringrazio per il bene che mi avete voluto.
Vorrei dire il mio grazie ad ognuno di voi, ma questo non è possibile perché c’è il rischio di dimenticare qualcuno – e io non vorrei.
Solo voglio ringraziare Gino che conosco da quando ero piccolo seminarista e che ho avuto modo di rincontrare e di apprezzare nella sua amabilità, spiritualità e nobiltà di animo oltre che nelle sue molteplici competenze in tantissimi ambiti. Ringrazio il Dott. Antonio De Maria, attuale priore col quale si è instaurato un sincero rapporto di fiducia, di amicizia e di collaborazione nel segno del bene e della crescita di questa Confraternita alla quale lui vuole molto, molto bene.
E ringrazio Maria Luce che rappresenta nel suo nascosto lavoro quotidiano in questa chiesa, l’impegno di tanti laici, uomini e donne, (Biagio, Gigi, Uccio, Mario) che amano questa confraternita e si adoperano ancora per il suo bene e per il suo decoro e la sua pulizia.
Nessuno si senta escluso da questi tre nomi che rappresentano tutta la confraternita. Ognuno col suo carisma, con le sue competenze e ognuno con il suo cuore.
Vi chiedo, anzitutto una preghiera per me e per la mia nuova Comunità parrocchiale e Vi assicuro la mia.
Vi porterò nel cuore come un padre porta sempre con sé i propri figli, che vede crescere e staccarsi per proseguire il cammino. Sono certo che anche don Stefano che verrà al posto mio saprà da subito iniziare con Voi uno splendido e proficuo cammino pastorale.
Un abbraccio fraterno a tutti. Don Biagio

Il saluto del Priore a don Stefano Micheli
"La Confraternita della Madonna del Carmine saluta il nuovo Padre Spirituale augurando un percorso di fattiva collaborazione al fine di promuovere insieme la Santificazione dei Confratelli e delle Consorelle e la promozione di opere di carità fraterna.
Un augurio per il nuovo incarico di Parroco di Cocumola al nostro amatissimo Don Biagio ringraziandolo per quanto fatto e per i messaggi di intensa spiritualità che ci ha lasciato".
Il Priore (Dr. Antonio Giovanni De Maria).

Sabato, 20 Settembre, 2014 - 00:04